Andrea Pignani è stato arrestato per la strage di Ardea. L’uomo ha ucciso due bambini, Daniel e David Fusinato, ed il pensionato Salvatore Ranieri con una pistola del padre defunto. Successivamente si è barricato in casa e si è suicidato. I funerali dei due fratellini si sono celebrati quest’oggi. La madre del killer, Rita Rossetti, ha espresso il proprio cordoglio per la tragedia.
La strage di Ardea non trova ancora un senso. Andrea Pignani lo scorso 13 giugno è uscito di casa, impugnando una pistola, ed ha sparato senza alcuna pietà a coloro che ha trovato sulla sua strada. I due fratellini Daniel e David Fusinato (avevano 10 e 5 anni) ed il pensionato Salvatore Ranieri. Dopo il drammatico misfatto il trentacinquenne si è barricato dentro la sua abitazione e si è tolto la vita. I Carabinieri adesso indagano sulla sua vita, anche attraverso l’aiuto dei dispositivi elettronici e agli altri oggetti ritrovati nella camera da letto. Il giovane in passato era stato sottoposto ad una consulenza psichiatrica a seguito di una lite con la madre. L’arma da fuoco, che era di proprietà del padre defunto, non sarebbe dovuta essere a sua disposizione. La tragedia, probabilmente, poteva essere evitata.
La lettera della madre del killer
A una settimana dalla strage di Ardea, nel giorno in cui si celebrano i funerali dei fratellini Daniel e David Fusinato, a rompere il silenzio è stata Rita Rossetti, la madre di Andrea Pignani. La donna, in un lettera pubblicata sul Corriere della Sera, ha manifestato la propria vicinanza alle famiglie delle vittime. “Come madre e moglie sono profondamente addolorata e sconvolta per il gesto folle, efferato e violento di mio figlio, davanti al quale non mi do pace né ragione, come voi. Il gesto insano che ha provocato la morte di Salvatore, Daniel e David, anime innocenti, ha gettato nel dolore e nella disperazione le vostre famiglie e la mia”, si legge tra le righe.
Un interrogativo assilla la madre del killer di Ardea. La tragedia sarebbe potuta essere evitata? La donna non si spiega come il trentacinquenne possa essere arrivato a tanto. “Come si può avere tanta ferocia dentro? Il gesto di mio figlio non può essere giustificato in alcun modo. Mi sento impotente davanti alla vostra tragedia e so che non ci sono parole giuste. Ci sono cose che il tempo non può accomodare, ferite talmente profonde che lasciano il segno e ti cambiano la vita inesorabilmente, perché indietro non si torna”, scrive ancora. “Permettetemi solo di stringermi con tutto il mio dolore e quello della mia famiglia tutta, al vostro che sarà lungo e incolmabile”.
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Il particolare sulla strage di Ardea
Rita Rossetti, inoltre, ha svelato un particolare sulla strage di Ardea. Il figlio aveva programmato l’invio di un messaggio. “Quando leggerai questo messaggio, io sarò già morto. Andrea“, queste le ultime parole. L’sms era stato inviato sia alla madre sia alla ex fidanzata, che vive in Messico. Al momento della lettura la tragedia si era già ampiamente consumata.
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I magistrati adesso avranno il compito di chiarire cosa si sarebbe potuto fare per evitare il dramma. La madre di Andrea Pignani, da parte sua, dovrà rispondere all’accusa di detenzione abusiva di arma da fuoco. Alla morte del marito, una guardia giurata, infatti, avrebbe dovuto riconsegnare alle autorità la pistola in suo possesso. La donna, tuttavia, sostenne di non averla mai trovata. Nel video all’inizio dell’articolo, il report dal funerale dei due bambini, che si è tenuto ad Ostia, a qualche chilometro da casa loro, ad Ardea.