Sequestrate 6 tonnellate di hashish su veliero, maxi operazione nel Canale di Sicilia

Maxi operazione quella portata a termine dalla Guardia di Finanza di Palermo: le Fiamme gialle hanno infatti sequestrato 6 tonnellate hashish trasportate a bordo di un veliero statunitense. Arrestati gli uomini dell’equipaggio.

Grosso blitz delle Fiamme gialle nel Canale di Sicilia. Con una’operazione antidroga del Comando operativo aeronavale e del Comando provinciale di Palermo della Guardia di finanza, sono state sequestrate sei tonnellate di hashish. La droga era trasportata a bordo di un veliero, battente bandiera degli Stati Uniti, e se fosse stata immessa sul mercato avrebbe fruttato circa 13 milioni di euro. A bordo tre membri dell’equipaggio di nazionalità bulgara, finiti in manette.

Sequestrata hashish dal valore di 13 milioni di euro

L’ingente quantità di droga viaggiava su un’imbarcazione a vela (battente bandiera statunitense), anch’essa sequestrata dopo essere stata condotta nel porto di Palermo. Secondo quanto si apprende, il veliero era stato inizialmente intercettato da un aereo della Guardia di finanza, un Atr42-Mp, impiegato in attività di sorveglianza e pattugliamento del Mediterraneo occidentale. A seguito dell’avvistamento, le autorità hanno provveduto a monitorare l’imbarcazione coinvolta, per una durata di circa 12 ore e tramite il pattugliatore multiruolo P02 Monte Cimone.

Con l’arrivo del nulla osta dallo Stato di bandiera dell’imbarcazione, necessario per procedere con le operazioni di controllo da parte della polizia, gli uomini del team di abbordaggio del pattugliatore Multiruolo hanno quindi proceduto all’accesso e al fermo del veliero.

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A bordo sono stati trovati tre membri dell’equipaggio, tutti di nazionalità bulgara. Insieme a loro, però, la Guardia di Finanza ha trovato anche un enorme quantitativo di droga. Si parla di circa sei tonnellate di hashish che, nel caso in cui fossero state immesse sul mercato clandestino, avrebbero potuto fruttare alla rete criminale circa 13 milioni di euro – secondo quanto stimato dagli investigatori.

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Alla luce dei ritrovamenti a bordo dell’imbarcazione, il veliero è stato dunque scortato e condotto nel porto di Palermo, così da poter essere sottoposto insieme al suo equipaggio alle conseguenti attività di polizia giudiziaria. In tal senso, i militari del Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata (Gico) del nucleo di Polizia economico finanziaria e della stazione navale di Palermo hanno provveduto all’arresto dei tre uomini, così come anche al sequestro dell’imbarcazione utilizzata per il traffico illecito di sostanze stupefacenti.