È precipitato poco fa all’esterno dell’aeroporto civile ‘Gino Allegri’ di Padova, un piccolo aereo da turismo, che è finito in un parcheggio a lato della strada parallela allo scalo.
Pilota 80enne ha virato per evitare edificio
Una virata all’ultimo momento, per evitare un condominio, poi lo schianto contro un albero, e infine la caduta in un piazzale di un ex distributore di benzina. Questa la prima ricostruzione dell’incidente costato la vita al pilota, un 80enne di origini milanesi. Si tratta del racconto fornito una persona testimone dell’incidente. Il cadavere deve ancora essere estratto dalle lamiere del velivolo, in attesa del magistrato. Le conseguenze dell’incidente potevano essere ben più gravi. Il velivolo è infatti uscito per alcune centinaia di metri dal perimetro del piccolo scalo, sorvolando una zona densamente abitata, ed una strada, via Sorio, dove il traffico è continuo. L’area dello schianto si trova sulla parte opposta rispetto all’entrata dell’aeroporto.
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Il pilota era l’editore Egidio Gavazzi
È Egidio Gavazzi, editore e fondatore di riviste tra cui ‘Airone’ e ‘Aqua’ l’uomo che ha perso la vita oggi nello schianto dell’ultraleggero appena fuori dall’aeroporto Allegri a Padova. Classe 1937, nato a Erba, in provincia di Como, ma residente a Milano, discendente di una articolata e nobile famiglia lombarda, Gavazzi era naturalista, ambientalista. Fu fondatore delle riviste Airone e Aqua, nonché della Società Italiana Caccia Fotografica, scrittore amante di libri, natura e soprattutto innamorato degli aerei.