Si tratta di Racz Milan, 34enne senza fissa dimora, bloccato a La Spezia. La compagna indagata per favoreggiamento
Avrebbe ucciso Aniello Iazzetta a mani nude, in casa della vittima a Reggio Emilia, sbattendogli ripetutamente la testa contro il muro. Poi è fuggito insieme alla compagna, indagata anche lei per favoreggiamento. Non sono ancora chiari i motivi della lite che hanno portato all’aggressione.
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L’accusa per Milan Racz è di omicidio aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Slovacco, 34 anni, senza fissa dimora, rintracciato ieri dai carabinieri reggiani a La Spezia, mentre stava per imbarcarsi, e sottoposto a fermo. I fatti sono del 12 giugno, mentre il corpo di Iazzetta è stato ritrovato mercoledì, nella casa di via Stalingrado.