Muore a 14 anni per le conseguenze del Covid: è Mario la vittima più giovane d’Italia

Muore a 14 anni Mario Ruocco, a causa delle conseguenze che il Covid-19 gli ha provocato sugli organi interni. La più giovane vittima d’Italia, che “ha lottato come un leone per 90 giorni” in terapia intensiva.

Mario Ruocco - meteoweek.com
Mario Ruocco (foto via Il Resto del Carlino) – meteoweek.com

È morto a soli 14 anni Mario Ruocco, ragazzino residente a Modena. Ha combattutto per 90 giorni contro le complicanze provocate dal Covid-19, che l’hanno fatto spegnere nelle scorse ore. Come riportato da Il Corriere del Mezzoggiorno, è la vittima più giovane in Italia mietuta dal virus. A piangere di questa tragedia sono papà Antonio e mamma Olga originari di Sant’Egidio del Monte Albino, Salerno. Ma la solidarietà arriva anche dalle autorità. “La notizia lascia attoniti. Di fronte a un dolore che è difficile anche solo poter immaginare, esprimiamo la più sentita vicinanza ai genitori e alla famiglia, cui ci stringiamo. A loro e alla memoria del giovane va il pensiero commosso di tutta la comunità regionale”, scrivono infatti in una nota congiunta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alla Salute, Raffaele Donini.

“Ha lottato come un leone per 90 giorni”

“Care concittadine e cari concittadini, pochi minuti fa ho appreso la terribile notizia della morte, a Modena, di un ragazzo di appena 14 anni, la cui famiglia è originaria di Sant’Egidio del Monte Albino. Si tratta del giovanissimo Mario Ruocco. Mario si è ammalato di Covid. Ha superato l’infezione, lottando come un leone per 90 giorni, ma non è riuscito, sebbene si fosse negativizzato, a superare le drammatiche conseguenze della malattia sugli organi interni. In questo momento di dolore inconsolabile, voglio pubblicamente esprimere a papà Antonio e mamma Olga la vicinanza commossa dell’intera comunità di Sant’Egidio. Condoglianze che naturalmente estendo a tutta la famiglia, in particolare al nonno Mario Ruocco e alla nonna Antonietta Marcone, nostri cari concittadini”.

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Queste le parole lasciate su Facebook da Antonio La Mura, sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino, in provincia di Salerno. La famiglia di Mario Ruocco, infatti, è originaria della Campania, sebbene sia poi partita e si sia trasferita nel Modenese. A stroncare il ragazzino non è stato il virus – si era negativizzato prima del decesso. A portarselo via sono stati gli strascichi della malattia, delle gravissime complicanze e lesioni che si sono riversate sui suoi organi interni. Dei danni irreparabili.

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Il giovane si è spento ieri all’ospedale di Baggiovara a Modena. Il ricovero era già avvenuto a marzo, con sintomatologia grave che da subito l’aveva fatto finire in terapia intensiva al Sant’Orsola di Bologna – l’hub pediatrico Covid della Regione. Durante tutti questi mesi, Mario non era mai uscito da quel reparto, sebbene si fosse appunto negativizzato dal virus. Soltanto una settimana fa, invece, era stato trasferito a Baggiovara. Secondo quanto si apprende da fonti mediche, il ragazzino non soffriva di patologie pregresse.

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