La nuova vita di Francesco Zambon: “Senza casa e senza lavoro, mi rimetto in gioco”

Francesco  Zambon, il ricercatore che denunciò l’Oms sul piano Covid, ha cambiato vita. Rimasto casa e senza lavoro: “Ho lasciato senza Tfr, vivo da mia madre”. Ma il ricercatore non si arrende: “Mi rimetto in gioco”.

Francesco  Zambon - meteoweek.com
dopo lo scandalo, Francesco Zambon ha cambiato vita (foto di archivio) – meteoweek.com

Da ricercatore e capo della sede regionale dell’Oms con sede a Venezia a scrittore che chiacchiera con i propri lettori e firma le copie del suo nuovo libro, “Il pesce piccolo”. La vita di Francesco Zambon è entrata in una nuova fase, come ha spiegato lui stesso in una recente intervista per Il Messaggero.

Dopo essersi licenziato a seguito dello scandalo scoppiato in merito alle modifiche del Piano pandemico, portato allo scoperto da Report e finito in un’inchiesta della Procura di Bergamo, Zambon “ha voltato pagina”, e ha “rimesso in gioco le sue competenze”. Rimasto senza casa e senza lavoro, è tornato a vivere con la madre, ma sebbene non navighi nell’oro si è comunque prestato a un gesto di generosità, donando i diritti d’autore delle prime mille copie vendute in beneficenza, a favore dell’Ordine dei Medici.

“Volterò pagina, rimettendo in gioco le mie competenze”

Il ricercatore, confida Zambon durante la sua intervista, è rimasto solo sia dal punto di vista scientifico, che professionale ed economico. Lasciando l’Oms ha dovuto rinunciare al Tfr, come previsto da una delle clausole del contratto di lavoro dell’organismo internazionale.  Ed è tornato a vivere con la madre. “Avevo comprato casa a Venezia, accendendo un mutuo. Ma non essendo miliardario e dovendo pagare un mutuo, ho dato in gestione la casa ad una agenzia che l’affitta ai turisti”.

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Mentre alla fatidica domanda “cosa farà ora”, il ricercatore ha risposto di voler voltare pagina e volersi rimettere in gioco. “Una volta escluso che lavorerò ancora per l’Oms, vorrei mettere a disposizione la mia professionalità nel campo del management sanitario, possibilmente in modo creativo, accostando la medicina alla musica, di cui sono appassionato: mi sono diplomato giovanissimo in pianoforte al conservatorio”. Dalla sua, però, ha anche un master in business administration conseguito in America, che potrebbe aprigli ulteriori porte prefessionali.

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