Uggetti su Giustizia:«Maggiore cautela con carcerazione preventiva e processi più rapidi». Ecco che cosa ha detto
In un colloquio con Il Tempo, Simone Uggetti, ex sindaco di Lodi, sul tema giustizia, ha affermato che «sicuramente l’utilizzo della carcerazione preventiva dovrebbe essere gestita con maggior cautela e solo nei casi ipotizzati per legge, oggi purtroppo accade che venga eseguita come una anticipazione della pena. Certamente la velocità nei procedimenti penali è un altro elemento da sottolineare».
A fine maggio Uggetti ha ricevuto l’assoluzione in Appello al processo per una presunta turbativa d’asta su un bando per gestire le piscine comunali. Con questa accusa lo avevano arrestato nel 2016. In merito alla legge Severino, Uggetti dice che si tratta di «un’altra distorsione, perché si carica di responsabilità chi, come gli amministratori locali, sono l’anello debole di tutta la filiera politica».
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Uggetti precisa che durante la sua esperienza ha realizzato che «la giustizia è uno strumento potentissimo e che il pronunciamento di essa su di noi diventa determinante. Ho avuto la fortuna di trovare una corte che ha avuto il coraggio di rivedere tutto e, mi creda, non è poco».
In merito a quel che sarà il suo futuro, l’ex sindaco di Lodi dice che «chi ha fatto politica è come se avesse un cromosoma diverso da tutti gli altri. La politica é passione pura per la ‘cosa pubblica’. Detto questo ci sono molti modi per essere impegnato socialmente senza dover fare per forza il sindaco che comunque rimane un ‘mestiere’ davvero bello», ha chiosato.
