In merito al caso della 18enne Camilla Canepa, morta dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, il Codacons ha presentato oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Genova chiedendo di iscrivere nel registro degli indagati il Ministro della Salute Roberto Speranza, il Commissario Francesco Paolo Figliuolo e la Asl competente.
L’associazione ha spiegato che: “Si tratta di un atto dovuto volto ad accertare il ruolo svolto nella vicenda dagli enti competenti. Col nostro esposto vogliamo capire se vi siano responsabilità da parte del Ministro e del Commissario per aver autorizzato una vaccinazione potenzialmente pericolosa per gli under 60, e il ruolo della Asl nella gestione della somministrazione del vaccino alla ragazza e nella raccolta di informazioni sulla sua situazione clinica prima dell’iniezione”.
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Il suo decesso non può rimanere impunito
Il decesso di Camilla “non può rimanere impunito, e se emergeranno errori od omissioni i responsabili, a qualsiasi livello, dovranno risponderne dinanzi la giustizia”, ha commentato il presidente Carlo Rienzi. Intanto il Codacons, dopo il caos sulle vaccinazioni Astrazeneca e la retromarcia del governo sulle somministrazioni ai più giovani, ha lanciato oggi un’azione collettiva in favore di tutti gli under60 che abbiano ricevuto il vaccino in questione, “finalizzata a chiedere a Stato, Regioni e Asl il risarcimento del danno morale per i potenziali rischi corsi sul fronte della salute”.