Richiamo diverso da AstraZeneca: la Lombardia prima li blocca poi dice sì

AstraZeneca: la Lombardia blocca il richiamo con vaccino diverso – Meteoweek

La Regione Lombardia, in una nota, ha spiegato che: “In attesa di una nota ufficiale di Ministero della salute e di Aifa, competenti a rilasciare un parere scientifico, e allo scopo di tutelare quanto più possibile la salute dei cittadini e garantire i loro diritti, la Direzione generale Welfare ha deciso di sospendere cautelativamente i richiami eterologhi (quindi con un vaccino diverso) per tutti i cittadini under 60 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca. Per chi ha più di 60 anni nulla cambia”.

Lombardia, ok richiami con Pfizer o Moderna

Dopo aver ricevuto la circolare del Ministero della Salute e del collegato parere di Aifa, Regione Lombardia ha deciso di provvedere alla somministrazione della seconda dose di vaccino ai cittadini under60 vaccinati con AstraZeneca in prima dose, alla vaccinazione eterologa, ossia con vaccino Pfizer o Moderna. E’ quanto si apprende da fonti interne alla direzione Welfare di Regione Lombardia La riorganizzazione del programma vaccinale avverrà negli stretti tempi necessari sulla base delle dosi di vaccino disponibili.

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La riprogrammazione che sta operando Regione Lombardia, sarà fatta tenendo conto dei vaccini a disposizione, delle prime dosi in programma agli under 60 (adesso principalmente 40enni e 30enni), dell’intervallo tra prima e seconda dose. Non si tratta di una cosa semplice, considerando che la Lombardia è la prima Regione italiana nel rapporto tra dosi somministrate e dosi consegnate, il 93,3%.

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