Un uomo, a Roma, ha tentato il suicidio dandosi fuoco nel bagno del suo appartamento. I vicini, sentendo la puzza di bruciato, hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco. Al momento del loro arrivo il quarantacinquenne era ancora vivo, seppure avvolto dalle fiamme. È stato trasportato in ospedale ed è in gravi condizioni a causa delle numerose ustioni.
Una tragedia sfiorata a Roma questa mattina. Un uomo si è dato fuoco nel bagno della sua abitazione in via Monza, nel quartiere San Giovanni. Prima si è cosparso di liquido infiammabile, poi ha acceso la miccia. Il tentativo di suicidio non è andato a buon fine grazie al contributo dei vicini di casa, che hanno allertato i vigile del fuoco dopo avere sentito una forte puzza di bruciato. Quest’ultima proveniva proprio dall’appartamento. I soccorritori, al loro arrivo, intorno alle 6.10, hanno trovato il quarantacinquenne avvolto dalle fiamme. In poco tempo sono riusciti a spegnere l’incendio e, insieme al personale sanitario del 118, a fornire le prime cure al malcapitato. Adesso quest’ultimo è ricoverato presso l’ospedale Sant’Eugenio della Capitale in gravi condizioni a causa delle numerose ustioni riportate.
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Ai Carabinieri spetterà il compito di comprendere le ragioni che hanno condotto l’uomo a compiere il drammatico gesto. In base alle prime indiscrezioni emerse il quarantacinquenne viveva nel condominio di via Monza, nel quartiere San Giovanni, insieme alla sorella. La donna, tuttavia, non pare essere rimasta ferita nell’incendio.