Il presidente dell’Aifa Giorgio Palù si pronuncia sulla decisione di somministrare ai giovani il siero AstraZeneca
In questi giorni si sta dibattendo sulla possibilità di raccomandare il vaccino anti Coronavirus AstraZeneca solo oltre una determinata soglia di età. Il presidente dell’Aifa Giorgio Palù commenta quanto sta accadendo:«Stiamo discutendo in queste ore, l’Aifa il suo parere l’ha dato, ieri ci siamo riuniti con il Cts, ma credo che adesso la responsabilità, sia del parere che della comunicazione, spetti al ministero della Salute. Noi abbiamo una regola di condotta e posso anticipare che su questo sarà il ministro a pieno titolo a dire quale sarà la decisione».
«La comunicazione è importante», prosegue Palù,«soprattutto per una malattia che è nuova. La scienza che ci ha fornito mai come prima dei vaccini efficacissimi nel giro di 9 mesi, gli studi validativi ci hanno messo così poco tempo fatti su decine di migliaia di persone ma quello che ci sta insegnando è il campo cioè la vaccinazione di massa della popolazione. Stiamo anche noi imparando, la scienza si adegua e non è scienza quello che non è falsificabile come diceva Popper e quindi dobbiamo aggiustare le nostre conoscenze sulla base di quelle che sono le evidenze. Oggi siamo in una fase di bassa prevalenze dell’infezione per cui dobbiamo commisurare i rischi-benefici a questa fase».
Leggi anche:—>Caso Saman, il fidanzato a “Chi l’ha visto”:«Suo padre mi minaccia da mesi, anche dal Pakistan»
«Credo che sia importante che la comunicazione venga lasciata a poche persone che hanno competenza scientifica e che sanno dire alla società che ascolta e che spesso è frastornata, e dare i consigli minori in una situazione che è in dinamico sviluppo. Qua mi fermerei perché credo che la parola passerà oggi al ministro», ha chiosato il presidente dell’Aifa.