L’assistente sanitario, una ragazza di 23 anni, non ha perso tempo e 17 minuti dopo il decesso ha acquistato con la carta di credito della povera deceduta, patatine, dolci e bibite. È accaduto all’Heartlands Hospital di Birmingham, nel Regno Unito.
La paziente 83enne è morta nel reparto Covid in cui lavorava la 23enne. Lei si è diretta al distributore automatico e ha acquistato dolci, bibite e patatine. La protagonista della vicenda una 23enne Ayesha Basharat, assistente sanitario presso la struttura.
La condanna
La giovane è stata condannata il 9 giugno a due pene detentive di cinque mesi, entrambe però sospese. I fatti sono accaduto il 24 gennaio scorso. La paziente è deceduta alle 13.56. La 23enne ha effettuato sei acquisti, tutti da una sterlina. Di sera poi un altro acquisto, sempre da una sterlina. Ha tentato nuovamente di utilizzarla il 28 gennaio, ma nel frattempo i parenti della vittima l’avevano bloccata, essendo per altro accorti di quello che stava succedendo. Hanno quindi denunciato il furto alla polizia.
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Quando la giovane è stata arrestata, durante il turno in ospedale, era ancora in possesso della carta di credito. Ayesha Basharat si è quindi giustificata dicendo di averla trovata sul pavimento e di averla confusa con la propria carta. Peccato che le due carte fossero di colori differenti. Il 9 giugno, di fronte alla Birmingham Crown Court, ha ammesso tutto.