Usa, Harris dal Messico ai migranti:«Non venite al confine, è pericoloso». Ecco che cosa ha detto la vicepresidente Usa
Dopo le polemiche per aver scoraggiato dal Guatemala i migranti «a non andare al confine perché sarete respinti», Kamala Harris rincara la dose dal Messico. «Può essere un cammino molto pericoloso e pieno di insidie», ha ribadito la vice presidente dopo il suo incontro tenutosi ieri con il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador.
«Voglio essere molto chiara sul fatto che i problemi al confine, in gran parte, se non interamente dipendono dai problemi in questo Paese, non posso ripeterlo abbastanza: gran parte di queste persone non vogliono partire e se lo fanno lo fanno per due ragioni, perché fuggono il pericolo o perché se stanno a casa non riescono a soddisfare bisogni primari per le loro famiglie», ha detto Harris.
In realtà, si tratta di un messaggio che Biden e i suoi ministri stanno inviando da mesi, da quando c’è stato un picco di arrivi al confine dopo l’insediamento dell’amministrazione che ha promesso di avere una politica sull’immigrazione più umana rispetto a quella portata avanti da Trump. Le parole di Harris hanno colpito perché sono giunte da una vice presidente figlia di immigrati di Haiti e dell’India.
Ad attaccare fortemente Harris la leader della sinistra dem Alexandria Ocasio-Cortez che ha detto di essere «delusa» da Harris, ricordando che «andare al confine per chiedere asilo è un metodo legale al 100%». Inoltre ha ribadito le responsabilità morali di Washington verso luoghi quali il Guatemala avendo «contribuito per decenni a cambi di regime e destabilizzazione: non possiamo incendiare la casa di qualcuno e poi accusarlo perché fugge».
Nelle ultime ore c’è qualcuno che negli Usa ricorda come nel 2018 la Harris, all’epoca senatrice, quando l’amministrazione Trump approvò la separazione delle famiglie bloccate al confine, attaccava in modo duro e chiedeva dimissioni. «Il governo deve occuparsi di tenere le famiglie unite non di separarle».
Tuttavia, dopo l’arrivo di migliaia di immigrati nelle prime settimane di presidenza Biden, con un numero record di minori non accompagnati che l’amministrazione dem non ha rimandato indietro, il messaggio del governo Biden ha iniziato a cambiare.
Questo per controbattere ai repubblicani che hanno accusato la nuova amministrazione di aver causato una crisi senza precedenti al confine allentando le restrizioni anti immigranti di Trump e fermando la costruzione del Muro.
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Il presidente del Guatemala, Alejandro Gianmattei, mesi prima aveva detto che «nelle prime settimane dell’amministrazione Biden il messaggio era confuso, vi erano dichiarazioni compassionevoli che sono state interpretate qui, soprattutto dai coyotes, come un invito a dire alle famiglie accogliamo i bambini». In queste ore Harris è criticata in modo aspro perché finora non è voluta andare a visitare il confine, particolarmente colpito dal picco di arrivi di migranti.
