Cede il tetto del capannone e precipita. Morto imprenditore

L’imprenditore Roberto Grossi morto a 49 anni: volo di dieci metri dal tetto del capannone ceduto per la pioggia.

L’ennesima tragedia sul lavoro, stavolta alle porte di Roma. Un imprenditore edile di 49 anni, Roberto Grossi, titolare di una ditta di costruzioni, è morto ieri mattina mentre effettuava un sopralluogo sul tetto di un capannone di una ditta del posto, preliminare allo svolgimento di alcuni lavori: Grossi è precipitato a causa del cedimento del tetto ed è morto sul colpo. Sul posto si sono subito recati i carabinieri della compagnia di Pomezia. Informato anche lo Spresal della Asl competente per gli accertamenti del caso.

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L’episodio è avvenuto intorno alle 13, racconta il quotidiano Il Messaggero: Grossi era impegnato in un sopralluogo quando è precipitato dal tetto facendo un volo di una decina di metri. Per il 49enne, sposato e con due figli, non c’è stato niente da fare. Sotto choc il paese, dove l’imprenditore era stato molto attivo nel mondo del calcio (fu presidente del Cava dei Selci) e dove era da anni impegnato in politica. “Roberto era un grande combattente, due anni fa aveva avuto un grave malore da cui era uscito bene” lo ricorda il consigliere comunale di centrodestra Stefano Cecchi. Sergio Ambrogiani, segretario del Pd locale, ricorda che “da imprenditore ha dato da lavorare a molti concittadini“.

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