Bimbo di 15 mesi muore tentando di attraversare la Manica, il corpo ritrovato in Norvegia

Il piccolo era di origine curdo iraniana e si chiamava Artin. Con lui è morta tutta la sua famiglia. Erano sbarcati in Puglia e avevano attraversato l’Italia.

Artin – Meteoweek

Il suo corpicino è stato trovato sulle coste della Norvegia, tramite un esame del Dna la polizia è arrivata alla sua identificazione. Stava attraversando la Manica con la sua famiglia, la barca su cui viaggiavano è affondata a ottobre, mentre tentavano di raggiungere il Regno Unito dalla Francia. L’identità di Artin è stata comunicata alla sua famiglia, una fonte ha poi citato una dichiarazione della polizia in cui veniva dichiarato che «professionisti qualificati del dipartimento di scienze forensi dell’ospedale universitario di Oslo sono riusciti a recuperare i profili del Dna corrispondenti». I resti del bambino verranno rispediti in Iran, per essere seppelliti.

Il corpo di Artin

Artin – Meteoweek

Il piccolo è stato ritrovato sulle coste a sud della Norvegia, nei pressi della città di Karmoy. La Bbc e la polizia inglese hanno ricostruito il viaggio compiuto dalla famiglia di Artin. Erano partiti il 7 agosto 2020 dal Kurdistan iraniano ed erano giunti sulle coste occidentali della Turchia. Da qui erano arrivati in Italia e sbarcati in Puglia. L’obiettivo della famiglia era raggiungere il campo di Dunkerque. Dal naufragio si erano salvate 15 persone, e grazie alle loro testimonianze si è potuto ricostruire l’intero viaggio.

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Una rotta pericolosa

La traversata della Manica dalla Francia alla Gran Bretagna, rimane una delle rotte più pericolose. La polizia britannica, nella prima settimana di giugno ha intercettato circa 600 persone che tentavano l’approdo al di là del Canale partendo da Calais. Il governo di Londra ha costruito delle barriere metalliche per tentare di fermare il flusso e un accordo raggiunto nel novembre scorso con la Francia, prevede un intensificarsi dei pattugliamenti, utilizzando anche dei droni, con una spesa complessiva di 31 milioni di euro.

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