Un giovane, probabilmente africano, inseguito dai poliziotti si è tuffato nel fiume ma è annegato
Un giovane, a quanto pare di origini africane, dopo un tentato furto all’Eurospar di via Altichiero a Padova, si è tuffato nel fiume Brenta per scappare dalla polizia e dall’addetto alla sicurezza, che lo stavano inseguendo.
Intorno alle 16 il vigilante del supermarket ha notato il giovane con uno zaino sospetto e lo ha atteso nella zona delle casse prima di intervenire. Quando ha chiesto di controllare il contenuto della sacca, il ladruncolo ha spinto il vigilantes ed è fuggito (perdendo le cose che aveva rubato, ossia generi alimentari per 105 euro). L’addetto alla sicurezza lo ha inseguito con altri agenti della polizia di Stato, giunti sul posto.
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Il giovane, sentendosi messo alle strette, in un primo momento si è nascosto tra la fitta vegetazione nella parte della golena. Ma poi, impanicatosi, si è tuffato in acqua provando a raggiungere la riva opposta. Non sapeva, però, che il fiume Brenta è insidioso, a causa di correnti e mulinelli.
I poliziotti hanno provato a farlo desistere ma il giovane ha continuato a nuotare, tentando di galleggiare, per poi finire sott’acqua una volta giunto a metà fiume, dove la potenza della corrente è al massimo. I vigili del fuoco lo hanno rinvenuto sul fondale, a 30 metri dal posto in cui si era gettato in acqua.