Olgiata, l’uomo che uccise Alberica Filo della Torre torna libero

L’uomo che ha ucciso Alberica Filo della Torre tornerà in libertà il prossimo 10 ottobre, a circa 30 anni dall’omicidio.

Alberica Filo della Torre – Meteoweek

Manuel Winston Reyes, il maggiordomo che uccise Alberica Filo della Torre circa 30 anni fa, è pronto a tornare in libertà dopo soli 10 anni di reclusione. Uscirà, infatti, dal carcere per non farci più rientro, il prossimo 10 ottobre.

Il commento del figlio

Non trattiene la rabbia e la delusione Manfredi Mattei, figlio di Alberica Filo della Torre. «La cosa mi disturba molto. – afferma – Diciamo che la cosa era già nell’aria, lo avevamo saputo già un anno e mezzo fa, quando morì nostro padre, quando all’assassino di mamma concessero dei permessi premio». «C’è sicuramente qualcosa che non funziona all’interno della giustizia in Italia. – accusa Manfredi – L’assassino di mia madre esce dopo soli 10 anni dalla sua condanna e ce ne sono voluti precedentemente 20 per trovare un responsabile». «Responsabile trovato solo grazie alla caparbietà di mio padre. – specifica –  La pena doveva essere l’ergastolo, invece, è praticamente già fuori».

Il processo

Da sinistra: Alberica Filo della Torre e Manuel Winston Reyes – Meteoweek

Trovare il responsabile della morte di Alberica Filo della Torre non fu semplice. Ci vollero circa venti anni per arrivare a Manuel Winston Reyes. Gli inquirenti, infatti, seguirono piste sbagliate che coinvolgevano anche servizi segreti senza, invece, tener conto delle prove che avevano tra le mani. Per questo, per diverso tempo, il maggiordomo non venne preso in considerazione dagli agenti. Fino al 2011. Quando il marito di Alberica insistette per riaprire le indagini. A quel punto, le attenzioni si spostarono anche e soprattutto su Manuel Winston Reyes. Pietro Mattei, marito di Della Torre, pretese analisi più accurate dei DNA. Reyes fu condannato a 16 anni di reclusione il 14 novembre del 2011. Il 9 ottobre del successivo anno furono confermati. Reyes, dunque, ha beneficiato di una serie di sconti che gli permetteranno di tornare libero il 10 ottobre 2021.

LEGGI ANCHE: Uova contro ragazzo autistico, i bulli si pentono: «Verremo a trovarlo»

L’omicidio

È il 1o luglio del 1991, Alberica Filo della Torre e suo marito, Pietro Mattei, si preparano a festeggiare i 10 anni di matrimonio nella loro villa a nord di Roma, nell’Olgiata. Quella festa, però, non ci sarà perché il corpo di Alberica viene ritrovato senza vita nella sua camera da letto. Nessuno ha sentito e visto nulla. Non vi sono testimoni. I principali sospettati, inizialmente, sono due ma, poco dopo tempo, vengono rilasciati. Sono il figlio di una insegnante di sostegno che lavora nella villa e l’ex cameriere della famiglia, Manuel Winston Reyes, licenziato poco tempo prima perché ha il vizio dell’alcol.

Gestione cookie