Madre e figlia impiccate, conferme sulla tesi omicidio-suicidio: Mariolina comprò corde in ferramenta

La tesi sull’omicidio-suicidio di madre e figlia trovate impiccate a Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina, trova nuove conferme. Mariolina Nigrelli, infatti, il giorno stesso della drammatica morte avrebbe acquistato da un ferramenta le corde utilizzate per compiere il terribile gesto. 

madre figlia impiccate
Mariolina Nigrelli insieme alla figlia Alessandra Mollica – meteoweek.com

Le indagini dei Carabinieri di Messina sulla morte di Mariolina Nigrelli Alessandra Mollica si arricchiscono di nuovi dettagli. La madre e la figlia sono state ritrovate impiccate lo scorso sabato 26 maggio nella loro abitazione in campagna a Santo Stefano di Camastra. A ritrovare i due cadaveri il marito e padre delle vittime Maurizio Mollica. Sul tavolo c’era anche una lettera scritta per lui dalla quarantenne, in cui quest’ultima parlava di alcuni problemi. «Porto via con me Alessandra», si leggeva. La coppia, in base alle prime indiscrezioni emerse dall’interrogatorio dell’uomo, aveva anche avuto una discussione il giorno antecedente. L’ipotesi più accreditata, al momento, resta quella dell’omicidio-suicidio. La donna prima avrebbe ucciso la quattordicenne, tirandone su il corpo con un verricello, successivamente si sarebbe tolta la vita. Una nuova testimonianza sembrerebbe confermare tale tesi.

Le corde acquistate da Mariolina

Mariolina Nigrelli, in base alla testimonianza di un ferramenta di Santo Stefano di Casmastra, il giorno stesso della sua morte avrebbe acquistato delle corde. Il venditore, intercettato dai Carabinieri di Messina, ha confermato di avere venduto alla donna il materiale. Gli agenti gli avrebbero anche mostrato delle foto delle corde presenti nell’abitazione di campagna in cui madre e figlia sono state ritrovate impiccate. I due prodotti coinciderebbero. Un nuovo tassello che si aggiunge a quelli – tra cui anche la lettera scritta dalla quarantenne – che rendono sempre più plausibile l’ipotesi di un omicidio-suicidio premeditato. Il verricello utilizzato per tirare su il corpo della quattordicenne, invece, sarebbe già stato presente nella casa, in quanto Maurizio Mollica, noto fabbro della zona, lo utilizzava per gli animali che allevava.

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Mariolina Nigrelli aveva acquistato le corde da un ferramenta – meteoweek.com

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Le indagini su madre e figlia impiccate

Le indagini sulla morte di Mariolina Nigrelli Alessandra Mollica, ad ogni modo, proseguono. L’inchiesta coordinata dal Procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo si concluderà soltanto quando si avrà la certezza dell’omicidio-suicidio e dell’assenza di eventuali ulteriori responsabilità. In tal senso si attendono ulteriori esiti dagli esami autoptici effettuati mercoledì presso l’Istituto di Medicina legale di Messina sui corpi di madre e figlia impiccate. Ormai la verità sembra essere acclarata, ma gli inquirenti intendono togliersi ogni dubbio.

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