Far fuori Giorgia: l’obbiettivo di Salvini e della sua “Federazione del Centrodestra”

Salvini vuole una “Federazione del Centrodestra” che raccolga i partiti della coalizione che sostengono Draghi. Senza Giorgia Meloni. Ma la presidente di Fratelli d’Italia è lanciata verso la leadership della coalizione e le mosse di Matteo sembrano inopportune. 

Matteo Salvini ha lanciato la proposta per una federazione unica del Centrodestra che proponga alle prossime elezioni liste uniche dei partiti della coalizione che sostengono il Governo Draghi. Non solo, ““Siamo tutti sullo stesso piano ma dobbiamo fare un passo in avanti. Per esempio creando gruppi unici alla Camera e al Senato” afferma il leader della Lega. L’obiettivo di Salvini è dunque quello di spostare il partito sempre più al centro per conquistare il voto moderato e soprattutto quello di limitare l’avanzata nei sondaggi di Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni, lanciati sempre più verso essere il primo partito e la leader più apprezzata del Centrodestra.

Infatti dalle dichiarazioni Salvini parla di “quelle forze che sostengono il governo Draghi“, escludendo dunque il partito di Meloni. Considerando che la Lega, in base ai recenti sondaggi, ha un peso intorno al 21% e Forza Italia al 7%, l’0biettivo sarebbe quello di superare il 30% dei consensi, lasciando Fratelli d’Italia al 19% e imponendosi definitivamente come leader del Centrodestra.

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Non è così semplice però, innanzitutto perché in politica la somma dei partiti non è mai uguale a quella dei singoli e perché appare davvero difficile che Meloni si ponga fuori dai giochi. Senza contare che sebbene in questi ultimi anni la Lega abbia pescato moltissimo del consenso di Forza Italia e degli eletti in parlamento del partito di Berlusconi, il Cavaliere e i reggenti di FI non è detto che decidano di lasciare all’ex-ministro dell’Interno le chiavi di un partito che ha ancora un peso e una identità ben definiti.

Insomma, come da sua abitudine, Salvini fa i conti senza l’oste. Così come fece quasi due anni al Papeete quando deciso di mettere fine all’esperienza del Governo Conte I, convinto che Mattarella avrebbe optato per elezioni anticipate e lui sarebbe diventato premier. Inoltre Giorgia Meloni si sta rivelando una leader scaltra ed è pronta a detronizzare il “presuntuoso Matteo”.

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