Spese elettorali: l’ex governatore Enrico Rossi rinviato a giudizio

Disposto il rinvio a giudizio, da parte del gup di Firenze, per l’ex presidente di centrosinistra della Regione Toscana Enrico Rossi.

l’ex governatore Enrico Rossi rinviato a giudizio – Meteoweek

Rossi è accusato di falso ideologico nell’ambito di un’inchiesta su presunte irregolarità nelle spese sostenute nella campagna elettorale per le elezioni regionali del 2015. A processo anche il commercialista Luciano Bachi, in qualità di suo mandatario elettorale. La prima udienza è fissata per il 18 febbraio 2022.

Rossi, dimostrerò la mia correttezza

“Secondo la procura avrei superato il tetto” delle spese elettorali, “ma la procura si riferisce alla mia attività politica di più anni e non allo stretto periodo di campagna elettorale che se ben ricordo è di 55 giorni. Quindi confido che in sede di dibattimento dimostreremo la mia correttezza”. Questo quanto dichiarato da Enrico Rossi, ex governatore toscano, in merito alla notizia del suo rinvio a giudizio per l’accusa di falso ideologico per presunte irregolarità nelle spese sostenute nella campagna elettorale per le regionali del 2015. “L’accusa di finanziamento illecito – ricorda poi Rossi – è stata archiviata dagli stessi procuratori, in sede di indagine: è un’attestazione di onestà nei miei confronti”. Rossi sottolinea anche che il gup, riguardo all’accusa di falso ideologico per presunte irregolarità nelle dichiarazioni sulle spese elettorali presentate al Consiglio regionale della Toscana, lo ha prosciolto.

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