Usa, alla luce del disegno di legge reintrodotto alla Camera, Amazon appoggia la legalizzazione della cannabis a livello federale. “Ci auguriamo che i legislatori agiscano e approvino rapidamente la legge”.
Negli Stati Uniti, la spinta per legalizzare la cannabis a livello federale ha acquisito un potente alleato: il gigante dell’e-commerce e dei media Amazon. La società ha infatti annunciato nella giornata di lunedì a favore della legalizzazione della marijuana, e di supportare il disegno di legge che è stato reintrodotto in tal senso alla Camera alla fine del mese scorso. In un post pubblicato sul blog ufficiale, il colosso ha affermato dunque che “sosterrà attivamente” la legalizzazione della marijuana a livello federale: “Ci auguriamo che i legislatori agiscano e approvino la legge“. Inoltre, Amazon ha anche annunciato di aver cambiato la sua politica in merito ai test antidroga, tanto che la società non ammonirà più i dipendenti per l’uso di marijuana.
In un post sul blog pubblicato martedì, Dave Clark, il capo della divisione globale dei consumatori di Amazon, ha scritto su come l’azienda ha evoluto il suo pensiero sulla cannabis poiché 17 Stati ne hanno legalizzato l’uso per adulti, mentre oltre 30 Stati ne consentono l’uso per scopi medici. “In passato, come molti altri datori di lavoro, abbiamo allontanato le persone da lavoro se risultavano positive all’uso di marijuana. Tuttavia, dato che le leggi statali si stanno muovendo, abbiamo cambiato rotta”, ha scritto Clark.
In questo senso, dunque, nel programma di controlli che precedono l’assunzione dei lavoratori in Amazon la marijuana non sarà più inclusa, e verrà trattata invece come l’uso di alcol: “Non includeremo più la marijuana nel programma di controlli per le posizioni non regolate dal Dipartimento dei Trasporti”, si legge nel post. “Speriamo che altri datori di lavoro si uniscano a noi e che i politici agiscano rapidamente per approvare questa legge”, ha scritto infine Clark.
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Nel frattempo, il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer ha promesso, insieme al senatore Cory Booker e Ron Wyden, di presentare il disegno di legge sulla legalizzazione della cannabis, ma non ha emesso una tempistica. La legalizzazione statale si è però diffusa in tutto il paese. A questo punto, oltre il 40% degli americani ora vive in uno Stato in cui la marijuana è consentita per gli over 21 e si prevede che l’industria legale raggiungerà i 100 miliardi di dollari di vendite annuali entro il 2030.
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Secondo quanto viene riportato da Forbes, l’annuncio di Amazon è suonato dunque come una buona notizia per l’industria della cannabis, che fa ovviamente il tifo per la legalizzazione federale. Ben Kovler, CEO e fondatore della società di cannabis Green Thumb Industries, ha celebrato il sostegno di Amazon pubblicando un post su Twitter: “Il cambiamento sta arrivando in America. Amazon è un leader e applaudiamo al loro approccio progressivo e di buon senso alla cannabis”.
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