Il governo peruviano ha analizzato il bilancio delle vittime, pari a 181mila, con circa 551 morti ogni 100mila abitanti
Il governo peruviano ha analizzato il bilancio dei decessi per Coronavirus ed è emerso che è il Paese con il tasso più alto di mortalità a livello mondiale. Il tasso di mortalità in Perù è infatti sui 551 decessi ogni 100mila abitanti.
Per valutare il reale impatto della pandemia, il governo di Lima aveva messo su ad aprile un gruppo di lavoro tecnico formato da esponenti civili e funzionari del settore sanitario, che si è servito di nuovi criteri per individuare i casi e ha prodotto un nuovo strumento per conteggiarli.
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Il ministro della Salute peruviano, Oscar Ugarte, ha precisato che il rapporto finale «non sta dicendo che ci sono più morti di quanti ce ne fossero» ma che «un numero significativo di morti non era stato identificato finora come causato dal Covid-19».
In settimana la campagna vaccinale potrebbe già accelerare con l’arrivo di oltre 2,7 milioni di vaccini. Il governo ha infatti preso accordi con Pfizer, AstraZeneca e Sinopharm.