Aurora Leone contro Gianluca Pecchini, la testimonianza: “Da donna ti dico: hai usato un equivoco per avere visibilità”

Il caso di Aurora Leone dei The Jackal alla partita del cuore, non sembra volersi spegnere. Sono emerse nuove testimonianze, una particolarmente rilevante, essendo riportata da una persona, Roberta Carrie Girotto, presente all’evento, seduta lì accanto, che sembrerebbe quindi un orecchio attendibile. Da questo spiacevole episodio sono arrivate le dimissioni di Gianluca Pecchini, la richiesta di quest’ultimo di un chiarimento, e infine la querela di Pecchini nei confronti di Aurora Leone.

Autora Leone e Gianluca Pecchini – Meteoweek

«Ero lì anche io al tavolo a fianco al tuo Aurora Leone e ho visto e sentito la dinamica dei fatti è stata spiegata e descritta in maniera veritiera nel comunicato di Gianluca Pecchini e da Mogol… Ero lì e da donna ti dico che lasciare che questo mare di ingiuste accuse, di violenza verbale e offese continui è offensivo per le donne…» questo quanto si legge nel post Fb di Roberta Carrie Girotto.

«Ti dico che la discriminazione di genere, la violenza sulle donne e il sessismo sono cose serie e continuare ad usare ed abusare di queste parole che hanno un peso è una offesa per le donne che hanno subito. Tu hai semplicemente usato un equivoco per avere una visibilità a discapito di una persona perbene senza neppure riflettere un secondo su cosa la tua leggerezza stia causando. E se lo hai fatto scientemente allora ti metti allo stesso livello di chi davvero perpetra violenza. Tu hai semplicemente cambiato tavolo (e non eri sola ma con un uomo) e hai tranquillamente cenato come tutti noi … se fossi stata così turbata e vilipesa come dici avresti lasciato subito la sala … dalla quale non sei stata cacciata … io ero lì a due metri da te … e non c’è stata una azione che giustifichi la gogna mediatica che sta subendo Gianluca Pecchini».

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«Da donna ti dico che forse hai aumentato i tuoi followers, ma che dietro di te a buttare fango ci sono solo i famosi leoni da tastiera che sparano sentenze senza sapere i fatti … da donna ti auguro di non dover subire mai una vera violenza, una vera discriminazione… da donna difendo una persona che con la propria storia ha dimostrato il valore e la dignità che lo contraddistingue … da donna ti dico che non ci si può dichiarare vittime quando si è in realtà carnefici … da donna ti consiglio di confrontarti e parlare con le donne che hanno subito davvero violenza… e forse capirai il peso delle parole … e ti dimostro che si può dire la propria con garbo ed educazione, che sono le cose che dovrebbero contraddistinguere le donne… da donna ti dico che dire la verità è difficile, ma portare il peso del danno causato sarà molto peggio». Conclude così il post.

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