Procida torna ad essere protagonista positiva delle cronache nazionali: dopo essere diventata “capitale della cultura 2022”, ora è anche “covid free”.
Dopo aver concluso una campagna di vaccinazione di massa durata 4 giorni in cui la quasi totalità della popolazione è stata vaccinata rendendo l’isola “covid free” – sul modello degli esperimenti già avviati mesi fa dalla Grecia – ecco arrivare una nuova sfida, questa volta meno pericolosa: la vittoria come “Capitale italiana della cultura 2022”. Nelle scorse settimane l’isola campana aveva fatto da cavia per sperimentare la vaccinazione di massa divisa per fasce d’età in un gioco di squadra che aveva coinvolto le istituzioni nazionali, regionali sino a tutti gli amministratori locali, la Polizia Municipale e la Protezione Civile. Vera rappresentazione di come l’unione faccia la forza e permetta di raggiungere in poco tempo un’obiettivo insperato, ovvero portare sull’isola quell’immunità di gregge che avrebbe consentito una ripresa del vero volano economico locale, il turismo balneare.
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L’isola ha una forte identità marinara ed il sindaco ci tiene che non stravolga la sue tradizioni per presentarsi al Mondo, ma le sappia valorizzare al meglio attraverso vari momenti che scandiranno l’anno di celebrazioni: dal premio Concetta Barra, madre del famoso artista Beppe, fino al premio Elsa Morante, attivo sull’isola sin dagli anni ’80, due semplici esempi tra le decine di iniziative ed attività che coinvolgeranno gli abitanti dell’isola e personalità del mondo culturale italiano.
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L’evento consentirà di rilanciare Procida, dopo il brutto periodo pandemico, a livello nazionale, ma anche europeo come meta turistica da apprezzare non solo per le bellezze naturali contenute, ma per lo stimolo e l’apporto che ha saputo e saprà ancora dare al mondo artistico internazionale.