Tra gli indagati per la morte sul lavoro di Luana D’Orazio spunta anche il nome del marito della titolare dell’azienda
Spunta un nuovo nome nel registro degli indagati per la morte di Luana D’Orazio, 22 anni, morta qualche settimana fa travolta da un orditoio mentre lavorava.
Si tratta di Daniele Faggi, marito della titolare della ditta in cui lavorava Luana. L’uomo sarebbe accusato di omicidio colposo e rimozione o omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, stessi reati contestati alla moglie e al manutentore Mario Cusimano.
Da quanto si apprende, Faggi sarebbe sotto inchiesta in qualità di amministratore di fatto della ditta e come addetto alla manutenzione dell’orditoio in cui è morta la 22enne.
Dai primi accertamenti, sembrerebbe che il sensore sul macchinario ci sarebbe stato e che funzionasse bene, ma che in qualche modo fosse stato disattivato al momento dell’incidente in cui è morta Luana D’Orazio. Nei giorni scorsi in procura a Prato gli inquirenti hanno interrogato l’indagato Mario Cusimano, manutentore del macchinario e lo avrebbero sentito su aspetti tecnici inerenti il funzionamento dei macchinari.
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Gli investigatori non hanno ancora parlato con la titolare dell’orditura Luana Coppini. Secondo quanto emerge, il suo interrogatorio è in attesa di essere fissato: si attendono infatti i risultati degli esami sulla memoria dell’orditoio.