Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha dichiarato: “L’obbligo vaccinale è difficile imporlo a tutta la popolazione, dobbiamo trovare strumenti diversi”.
“Gli anglosassoni, per esempio, in passato hanno stabilito per malattie come il morbillo che chi se lo prendeva e non era vaccinato si pagava il ricovero. Questo – ha dichiarato Bassetti – è evidentemente qualcosa a cui si potrà arrivare più avanti”.
Fare attività porta a porta
“Intanto iniziamo a fare moral suasion anche perché – ha sottolineato l’infettivologo – io penso che su 100 che dicono di non essere a favore del vaccino, di no-vax duri e puri ce n’è meno di un 10%. Gli altri sono vaccino-scettici o vaccino-esitanti e, secondo me, con i dati che abbiamo e parlando li convinci. Quindi dobbiamo fare davvero attività porta a porta, call to call. E sarebbe importante – ha aggiunto Bassetti – fare una capillare campagna di comunicazione su questo che finora non abbiamo fatto. Il ministero dovrebbe occuparsene.
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Dovrebbero essere fatti – ha poi concluso – degli investimenti pesanti su tutti i mezzi di comunicazione: giornali, radio, televisioni, social e tutto quello che è possibile per poter raggiungere le persone”.