Vaccini anti Coronavirus, dal 3 giugno si apre a tutta la popolazione. In arrivo 20 milioni di vaccino a giugno
A partire dal 3 giugno sarà possibile somministrare vaccini a tutti fino ai 16 anni. Sarà comunicato tramite una circolare della struttura Commissariale per l’Emergenza di Francesco Figliuolo, attualmente non ancora divulgata.
Entro fine giugno giungeranno in Italia 28 milioni di dosi. Se sarà così, l’Italia dovrà utilizzare una macchina organizzativa da quasi un milione di somministrazioni al giorno, ergo bisognerà coinvolgere medici di base, farmacie e aziende.
Il commissario Figliuolo, intervenuto a Dimartedì su La7, ha detto: «Sugli over 80, che è la categoria più a rischio, abbiamo vaccinato oltre il 90%, ne mancano all’appello 460 mila. Per gli over 70 siamo all’80% e ne mancano 1,2 milioni, sugli over 60 siamo a oltre il 65% e ne mancano all’appello 2,6 milioni, considerando la platea calcolata su tessera sanitaria. Adesso dobbiamo terminare queste classi andando a intercettarle in una maniera più proattiva rispetto a quello che è stato fatto finora».
Più in là si potrebbe arrivare a vaccinare anche i ragazzini dai 12 anni in su che, se gli esperti daranno l’ok, potrebbero ricevere il vaccino Pfizer. Ci vuole però il via libera. L’Agenzia europea del farmaco Ema a breve darà aggiornamenti: «Il briefing», spiega l’ente, «riguarderà anche l’esito della riunione straordinaria del Comitato per i medicinali per uso umano Chmp, per discutere l’indicazione pediatrica di Comirnaty».
«Gli adolescenti li avevo già inseriti nel piano vaccinazioni presentato a marzo», dice il commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, dopo la visita al centro vaccinale di Bastia Umbra. «Il piano delle vaccinazioni include anche la classe degli adolescenti, quelli che vanno da 12 a 15 anni. La popolazione di adolescenti tra 12 e 15 anni è di circa 2 milioni e 300 mila giovani».
Leggi anche:—>Oltre 3,5 milioni di persone hanno perso la vita per il Covid
«Arriveranno 20 milioni di vaccini a giugno se poi qualcuno pensa che ne vuole fare 60 allora mancheranno», ha chiosato Figliuolo.