Bielorussia: Fbi e Polonia aprono inchiesta. L’UE prova a spodestare Lukashenko

Aperta inchiesta internazionale sul caso dell’aereo dirottato per arrestare il giornalista bielorusso Raman Pratasevich. E l’Unione Europea stanzia 3 miliardi per avviare il processo di democratizzazione del paese. L’ira di Lukashenko.

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko

“Oltre alla Polonia, che ha avviato una propria indagine preliminare, anche l’FBI (Federal Bureau of Investigation) ha avviato una propria indagine” sull’aereo della Ryanair dirottato in Bielorussia dopo essere partito dalla Grecia diretto in Lituania con il conseguente arresto del giornalista bielorusso Raman Pratasevich. E’ quanto dichiara il capo della polizia criminale lituana Rolandas Kiskis in una conferenza stampa.

A seguito di questi eventi, Air France ha cancellato un volo di rimpatrio da Parigi a Mosca che aggira la Bielorussia per la terza volta di fila. Già negli scorsi due giorni la compagnia francese Air France e Austrian Airlines hanno cancellato i loro voli diretti a Mosca con rotta alternativa alla Bielorussia.

Esiste anche il rischio di una escalation tra Unione Europea e Russia, stando a quanto affermato dall’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, entrando al Consiglio informale della Difesa. “Il rischio di un’escalation” tra Ue e Russia “esiste sempre. Può succedere che l’intero controllo del traffico aereo sia disturbato o che si tratti solo di un paio di casi individuali. Lo stiamo esaminando“, ha specificato.

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UE APRE AI FINANZIAMENTI PER LA BIELORUSSIA SE ABBANDONA IL REGIME

L’Unione Europea sarebbe pronta ad accogliere la Bielorussia qualora abbandonasse il governo presieduto da Lukashenko. La Commissione europea ha messo sul tavolo 3 miliardi di euro per il “sostegno economico a una futura Bielorussia democratica“. Il piano presentato oggi al Consiglio riflette l’impegno dell’Ue a “sostenere i desideri del popolo bielorusso per una transizione democratica pacifica nel paese dopo le elezioni presidenziali di agosto 2020, che erano né libere né eque“. Una volta che la Bielorussia avvierà una transizione democratica, l’Ue attiverà il pacchetto da 3 miliardi di euro, un mix di sovvenzioni e prestiti che fanno leva sugli investimenti pubblici e privati, per aiutare la Bielorussia a stabilizzare la sua economia, riformare le sue istituzioni per renderle più democratiche e contribuire ad aumentare il resilienza dell’economia, potenziale di crescita e creazione di posti di lavoro.

Ursula von der Leyen

I nostri messaggi sono duplici. Al popolo bielorusso: vediamo e ascoltiamo il tuo desiderio di cambiamento, democrazia e un futuro luminoso. E alle autorità bielorusse: nessuna repressione, brutalità o coercizione porterà alcuna legittimità al vostro regime autoritario. Finora ha ignorato palesemente la scelta democratica del popolo bielorusso. E’ ora di cambiare rotta. Quando, e crediamo sia un caso di quando, non se, la Bielorussia inizierà la sua transizione democratica pacifica, l’Ue sarà l’ per accompagnarla“, ha spiegato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

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Il massiccio pacchetto di assistenza finanziaria che possiamo fornire alla Bielorussia in caso di transizione democratica dovrebbe essere un vero incentivo per le attuali autorità a cambiare rotta“, le fa eco Josep Borrell. “In combinazione con le nostre ampie sanzioni contro il regime, che saranno ulteriormente aumentate nelle prossime settimane, nonché con la ricalibrazione della nostra assistenza finanziaria esistente lontano dallo Stato e direttamente al popolo, stiamo dimostrando che l’Ue rimane veramente impegnata per una Bielorussia democratica“, ha aggiunto.

LUKASHENKO: “IMPOSSIBILE CHE LA BIELORUSSIA VENGA SOGGIOGATA

Il mondo è cambiato. Tra noi non ci sono idioti che potrebbero tentare di soggiogare Stati amici in modo coloniale. E’ impossibile oggi. Ogni tentativo di assumere il controllo di uno Stato, di inglobarlo o prenderne il controllo, provocherà una forte reazione nello Stato“. Questa la risposta del presidente bielorusso Alexander Lukashenko alle ripercussioni sul caso Ryan Air e Pratasevich. Il ministro degli Esteri dell’Ucraina Dmitry Kuleba ha detto che l’avvicinamento di Russia e Bielorussia finirà nell’assorbimento di quest’ultima. Lukashenko incontrerà il presidente russo VLadimir Putin il 29 maggio a Sochi.

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