Negli Stati Uniti il Senato approva la legge per declassificare le informazioni di origine del coronavirus. La proposta è stata presentata da due senatori repubblicani.
Il presidente Biden ha ordinato un’analisi di intelligence per verificare la vera origine del coronavirus. Gli Stati Uniti vogliono fare chiarezza sul reale ruolo che ha avuto la Cina. Vogliono sapere se questa pandemia sia stata generata da un contatto tra animale e uomo o da un errore di laboratorio. Sono due gli scenari possibili che hanno messo in atto questa terribile pandemia. Il presidente degli Stati Uniti ha chiesto all’intelligence “di raddoppiare i loro sforzi per raggiungere una conclusione definitiva“.
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In questo contesto di dibattito nazionale sulla possibilità che il Covid19 sia stato originato in un laboratorio di Wuhan, il Senato approva la legge per avere le informazioni a riguardo. Due senatori repubblicani hanno avanzato la proposta di legge che è stata approvata dal Senato. La legge riguarda la declassificazione delle informazioni relative all’origine del Covid che ha l’intelligence americana. Il testo prescrive che il direttore della National Intelligence entro 90 giorni autorizzi la divulgazione di “ogni possibile informazione relativa al potenziale collegamento tra l’istituto di virologia di Wuhan e l’origine del coronavirus“.
“Il popolo americano ha il diritto di conoscere la vera origine del coronavirus”
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“Il popolo americano ha il diritto di essere informato sulle origini del Covid, ha detto in aula uno dei senatori sponsor della legge Josh Hawley. Questi era un grande alleato di Donald Trump al Congresso. Gli americani “hanno il diritto di sapere come questa terribile pandemia abbia devastato il mondo ed il nostro Paese, come sia iniziata e quale sia il ruolo della Cina“. La legge chiede in particolare la divulgazione delle informazioni riguardo all’attività del laboratorio di Wuhan. Ma anche dei programmi di ricerca per l’esercito cinese e le notizie relative ai ricercatori cinesi che sarebbero stati ricoverati nell’autunno del 2019 con sintomi riconducibili al Covid, secondo quanto rivelato dai media americani nei giorni scorsi.