Luana morta sul lavoro: controlli su abiti della 22enne, forse trascinata

Luana morta sul lavoro: controlli su abiti della 22enne, forse trascinata. Indagini sul rispetto delle norme sull’anti infortunistica come da legge

Luana D'Orazio - Meteoweek
Luana D’Orazio – Meteoweek.com

La procura di Prato sta investigando sulla morte di Luana D’Orazio tramite «una serie di accertamenti sull’abbigliamento della giovane operaia nel giorno dell’incidente», occorso lo scorso 3 maggio. I giudici vogliono capire se vi sia stato il rispetto delle norme anti-infortunistica come spetta all’azienda. In particolare, gli inquirenti intendono chiarire se l’abbigliamento indossato durante l’incidente dalla 22enne abbia  contribuito al trascinamento delle ragazza dentro al macchinario.

Gli inquirenti stanno inoltre vagliando la scatola nera dell’orditoio, già estratta, in cui Luana D’Orazio morì il 3 maggio scorso. Da quanto si apprende, i periti stanno ultimando le verifiche con l’ausilio di tecnici della casa produttrice tedesca del macchinario. La procura vuole comprendere in quale fase della lavorazione è occorso l’incidente e per far questo bisogna decrittare la scatola nera anche per capire a che velocità stesse girando il subbio, ossia il cilindro rotante che avvolge il filo.

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Per ciò che concerne i messaggi che Luana avrebbe mandato al fidanzato e alla famiglia nei giorni che hanno preceduto l’incidente (come riportato da Repubblica) in cui la ragazza avrebbe scritto di aver troppo lavoro da svolgere, il procuratore Giuseppe Nicolosi ha commentato:«Non risulta che questi documenti siano agli atti dell’indagine, che si occupa piuttosto di far luce sulle cause che hanno portato tecnicamente alla morte dell’operaia». Nei prossimi giorni sarà interrogato uno dei due indagati per omicidio colposo, Mario Cusimano, addetto alla manutenzione del macchinario.

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