A Storie Italiane si torna a parlare del caso Pipitone e degli spostamenti di Anna Corona, madre di Jessica Pulizzi
A Storie Italiane si torna a parlare del caso di Denise Pipitone, scomparsa il 1° settembre 2004 da Mazara del Vallo (Trapani).
In particolare, la questione si pone su dove si trovasse Anna Corona il giorno in cui è sparita la bambina. Mandano in onda un’intervista realizzata e trasmessa da La Vita in Diretta e rilasciata dalla collega di lavoro di Anna Corona.
«Io lavoravo in lavanderia e lei scese perché erano venute le sue figlie. Non ricordo se prima o dopo pranzo. Avevano un sacchetto con delle giacche, si sono trattenute dieci minuti. Non l’avevo raccontato prima perché lì i giorni sono tutti uguali», ha detto Francesca, collega dell’ex moglie di Piero Pulizzi nell’hotel in cui lavorava. «Io non ho visto uscire Anna Corona. Per quanto ne sappia io, ho messo la firma al posto suo, non l’orario di uscita. Me lo ha chiesto solo quella volta e io ho fatto solo una cortesia a una collega. Non sono una complice se lei c’entra».
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Tali dichiarazioni vengono fuori dopo anni, mentre durante il processo si discuteva dell’orario di uscita delle 15:30 posto affianco alla firma, come ricorda il legale di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta: «La firma è della signora Anna Corona, l’orario che c’è affianco è stato messo da un’altra persona. Ci siamo resi conto che era un orario identico a quello della collega e abbiamo fatto fare una consulenza grafologica».
Le versioni sono contrastanti. L’ex procuratore Fabio Di Pisa dice che la firma fu falsificata: «Dalle 12:30 alle 15:30 Anna Corona non era sul posto di lavoro». All’epoca, nel corso del processo, quando le fu chiesto della firma e dell’orario Francesca rispose: «Non posso mettere la mano sul fuoco». Maria Angioni, ex pm del caso Pipitone dice in diretta: «Diverse volte ho sentito i colleghi di Anna Corona dire che non riuscivano a ricordarla dopo pranzo».