Medico arrestato dai Nas per aver prescritto farmaci stupefacenti. Prescriveva tali farmaci a pazienti indiani per sopportare turni massacranti nei campi
Un medico di Latina rilasciava ricette mediche di un farmaco stupefacente a favore di 222 pazienti indiani che lavoravano per lo più nei campi. L’uomo era un medico di medicina generale in convenzione con l’Ausl di Latina. Le prescrizioni mediche rilasciate dal suddetto dottore non erano per scopi terapeutici, bensì per permettere agli assistiti sopracitati di affrontare turni massacranti nel settore agricolo. L’uomo attestava false esenzioni di ticket sanitario provocando un danno al Servizio Sanitario Nazionale per un importo pari a 24.128,10 euro.
Questo è quanto appurato dai carabinieri Nas di Latina, dopo l’inchiesta cominciata nell’aprile del 2020. Il medico è finito in manette e si sono effettuate altre tre misure cautelari interdittive per la sospensione dai pubblici servizi per un farmacista e un avvocato del luogo, più un divieto di dimora nella provincia di Latina a carico di una donna del Marocco.
I quattro sono indagati per prescrizione illegale di farmaci ad azione stupefacente, favoreggiamento immigrazione clandestina, frode processuale, falso e truffa contro lo Stato.
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Il medico arrestato, inoltre, in concorso con altri indagati extracomunitari, creava falsi certificati medici per la regolarizzazione illecita di extracomunitari, attestando falsamente che fossero in Italia nel periodo antecedente all’8 marzo 2020. L’uomo redigeva, in concorso con un legale di Latina, anche lui indagato, un certificato medico per un 51enne del luogo già sottoposto a ordine di esecuzione per la carcerazione, in cui attestava false patologie psichiatriche da usare per trovare una misura alternativa alla detenzione in carcere.