Abbiamo una Madre in Cielo, che Gesù sulla Croce ha donato ad ognuno di noi, dandole il compito di proteggerci nel cammino fino a Lui
Liturgia di oggi Lunedì 24 Maggio 2021
- BEATA VERGINE MARIA, MADRE DELLA CHIESA – MEMORIA
I discepoli erano concordi
nella preghiera, insieme a Maria, la Madre di Gesù. (At 1,14)
Prima Lettura
Erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme a Maria, la madre di Gesù.
Dagli Atti degli Apostoli
At 1, 12-14
[Dopo che Gesù fu assunto in cielo, gli apostoli] ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato.
Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo.
Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale – Dal Sal 86 (87)
R. Di te si dicono cose gloriose, città di Dio!
Sui monti santi egli l’ha fondata;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe. R.
Di te si dicono cose gloriose, città di Dio!
Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda ». R.
Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti». R.
Il Vangelo di oggi Lunedì 24 Maggio 2021
Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 19,25-34
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.
Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
Parola del Signore.
Una Madre in Cielo | Il commento al Vangelo di oggi Lunedì 24 Maggio 2021
Nel giorno della ricorrenza di Maria Madre della Chiesa, il Vangelo di oggi ci riporta il brano dove Gesù assegna ad ogni uomo la più tenera delle madri: Maria. Lei, sotto la Croce, così strettamente e spiritualmente unita al Figlio, partecipò, seppure in via minore, a tutta la sua Passione redentrice. Gesù ha preso su di sé tutte le sofferenze umane e Maria, anche se non in maniera divina ma umana, essendo Gesù il suo “cuore”, il suo tesoro più prezioso, ha vissuto con lui, in maniera misteriosa, tutto il suo calvario.
Disse Gesù alla mistica Santa Camilla Battista da Varano (Camerino, 1458 – 1524): “Sappi che tutto quello che soffrii e sopportai io, Dio umanato, soffrì e patì la mia povera e santissima Madre: salvo che io soffrii in grado pio alto e perfetto perché ero Dio e uomo, mentre lei era pura e semplice creatura priva affatto di divinità“.
Il commento al Vangelo di ieri
Maria, Madre della Chiesa e dell’umanità, ha dunque offerto anche lei tutta sé stessa nella sofferenza del Figlio, e dato che Gesù ha patito ogni nostro dolore sulla Croce, anche lei ne è ben consapevole e sa capirci perfettamente, intercedendo continuamente per noi. Si dice che il male non possa resistere a chi prega Maria con fiducia: ricordiamoci sempre di avere una Madre in Cielo, la stessa che Gesù sulla Croce ha donato ad ognuno di noi, dandole il mandato di guidarci e proteggerci nel cammino della vita fino a Lui.