Proseguono le indagini sui due cugini trovati morti carbonizzati in un’auto in un terreno agricolo. I due indagati, a piede libero, sono padre e figlio. Entrambi sono difesi di fiducia dall’avvocato Stefano Marangoni che, raggiunto telefonicamente, ha detto che preferisce in questa fase non fare dichiarazioni.
I carabinieri di Ferrara hanno perquisito le case di un artigiano di 49 anni e uno studente di 20, padre e figlio indagati per il duplice omicidio dei cugini Dario e Riccardo Benazzi, avvenuto a Tresignana il 28 febbraio. I corpi dei due erano stati trovati carbonizzati in un’auto in un terreno agricoli. Sarebbero stati prima uccisi a colpi d’arma da fuoco e poi bruciati.
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I militari hanno trovato e sequestrato armi e munizioni, legalmente detenute dal 49enne, in un’abitazione vicina al luogo del delitto. Proseguono le indagini coordinate dal Pm Lisa Busato, “per consolidare il quadro probatorio a carico dei due ferraresi indagati”, spiega l’Arma.