Il Pd ha il candidato più forte ma il Centrodestra non ha ancora un nome per la poltrona di Primo cittadino della Capitale. Il sondaggio sui possibili risultati alle prossime amministrative di Roma.
I sondaggi sulle prossime elezioni di Roma danno come unico vincitore sicuro l’incertezza. Stando a quello riportato da Tecnè per Adnkronos, sulla scelta del prossimo sindaco della Capitale gli incerti si aggirano tra il 44% e il 52% degli intervistati. C’è da considerare però se per il Centrosinistra e gli indipendenti i giochi sembrano fatti, il Centrodestra non ha ancora presentato un candidato ufficiale agli elettori e la scelta del nome rende variabile il gradimento degli altri pretendenti. Vediamo nello specifico.
I CANDIDATI
La sindaca uscente Virginia Raggi ha un gradimento piuttosto basso tra il 18 e il 20%, Carlo Calenda per Azione rimane invece bloccato al 14-15%, mentre il candidato del Pd Roberto Gualtieri viene dato tra il 32 e il 37%. I dati sull’ex-ministro dell’Economia però sono condizionati dalla scelta del Centrodestra che potrebbe proporre il nome di Enrico Michetti, nome a sopresa avanzato in queste ore da Fratelli d’Italia, che raggiunge il 35% mentre l’eventuale scelta della leghista leghista Giulia Bongiorno è data al 33%. Con Michetti in campo, Gualtieri si fermerebbe al 33%. Stando così le cose il primo a raggiungere l’eventuale ballottaggio sarebbe il candidato del Pd. Anche nel caso il Centrodestra candidi Fabio Rampelli di FdI il risultato è a favore di Gualtieri, con il 36%.
Nel dettaglio, Michetti registra il 40% a Roma sud; il 38% a Roma est; il 37% a Roma ovest; il 33% a Roma centro; il 28% a Roma nord. Gualtieri il 38% a Roma centro; il 36% a Roma ovest; il 33% a Roma sud; il 29% a Roma est; il 27% a Roma nord. Raggi si attesta al 29% a Roma nord; al 22% a Roma est; al 14% a Roma sud; al 13% sia a Roma centro che a Roma ovest; Calenda al 16% a Roma nord e Roma centro; al 14% a Roma ovest; al 13% a Roma sud; all’11% a Roma est.
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Pesa ovviamente anche il livello di conoscenza dei candidati, per Virginia Raggi è molto alto, intorno al 95% con il 24% di giudizi positivi e 76% negativi. Per quanto riguarda le ripartizione per aree territoriali della città, la prima cittadina ‘piace’ di più a Roma nord, dove registra un 31% di giudizi positivi (con un livello di conoscenza del 90%); a seguire il 27% a Roma est (conoscenza 94%); il 23% a Roma centro (conoscenza 94%) e Roma ovest (96%); a Roma sud infine solo il 21% di giudizi positivi (97% conoscenza). Carlo Calenda raggiunge l’83% di conoscenza, con il 32% di giudici positivi e il 68% negativi
LE COALIZIONI
Al di là dei nomi, in questo momento è la coalizione del Centrodestra ad avere la meglio, sempre secondo il sondaggio di Tecnè per Adnkronos, con il 43% rispetto al 40% del Centrosinistra. Il M5S si ferma su un bassissimo 15%, altri partiti il 2%. Analizzando le diverse zone della città emergono dati in controtendenza rispetto al dato cittadino complessivo.
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Se si votasse solo su Roma nord prevarrebbe il Centrosinistra con il 41% rispetto al 38% del centrodestra, e al 20% del M5S. A Roma sud parità, 11% sia per il Centrodestra che per il Centrosinistra, con il M5S al 14%. A Roma ovest il Centrodestra arriverebbe al 46% contro il 35% del Centrosinistra e il 14% del M5S. A Roma est il Centrodestra al 42%, il centrosinistra al 37%, il M5S al 16%. Il Partito democratico è il primo partito della Capitale con il 26% (alle europee del 2019 aveva il 30,6%). Nel Centrodestra Fratelli d’Italia a Roma è al 22% (8,7% alle europee); la Lega al 15% (25,8%); Forza Italia al 5% (5,6%). Tra gli altri partiti, Azione è accreditata del 6% (alle europee del 2019 non era presente) mentre Italia viva si ferma al 2% (non era presente nel 2019).