Jurgen Conings è ricercato da martedì. È un istruttore militare, ha minacciato di morte il consulente del governo Belga per la pandemia. Sono 350 i poliziotti che lo stanno cercando.
L’istruttore militare belga Jurgen Conings è sempre più pericoloso e introvabile. Si nasconde nei boschi, ha con sé armi e munizioni trafugate all’esercito a cui appartiene, e anche alcuni lanciarazzi. Conings ha 46 anni ed è un esperto di armi da fuoco, affiliato all’estrema destra e negazionista. È nascosto nei boschi del parco nazionale di Kempen, nella provincia fiamminga del Limburgo belga. Il militare ha più volte minacciato di morte il famoso virologo Marc Van Ranst, delle minacce molto credibili che hanno spinto a nascondere il virologo e la sua famiglia in una località segreta, con un programma temporaneo di protezione. Nel frattempo 350 poliziotti stanno cercando il militare.
L’istruttore era stato segnalato insieme ad altri 30 militari, tra gli individui di estrema destra tenuti sotto controllo dall’antiterrorismo. Sui quotidiani in Belgio la domanda che rimbalza è dunque: per quale motivo un uomo del genere aveva accesso alle armi? Nelle ultime ore, prima delle fuga, Conings aveva avuto «condotte violente e minacciose». Le armi che ha con sé vengono dalla base militare di Leopoldsburg, dove le ha chieste per organizzare esercizi di tiro. L’uomo è considerato una minaccia elevata, in una scala da 1 a 4, 4: «minaccia per le persone e per le istituzioni»
Il virologo minacciato
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Marc Van Ranst il virologo minacciato dal militare, ha fatto sapere, tramite un Tweet, che «le minacce non mi fanno la minima impressione». Docente di virologia all’Università Cattolica di Lovanio, è consulente del governo per la risposta al Covid-19. È una figura molto nota in patria, ha fondato un sito di informazione pro vaccini dal nome ‘Vaccinews’. Parla spesso su twitter anche di politica ed è quindi divenuto un facile bersaglio.