«Mi dispiace. Sono un vostro fratello, ho paura!» sono state queste le ultime parole di Ronald Green, afroamericano, ucciso dalla Polizia.
Ronald Green, afroamericano di 49 anni, morto nel 2019 in Luisiana, è un’altra vittima della Polizia. A diffondere le immagini dell’aggressione da parte degli agenti è The Associated Press. Solo in questo modo è stato possibile conoscere i motivi della sua morte, sino ad allora rimasti sconosciuti.
L’aggressione
Il video mostra come un gruppo di poliziotti prenda il 49enne a calci, pugni e lo trascina a terra, sanguinante, continuando a colpirlo con un taser. Le immagini, riprese da una body cam di uno dei poliziotti, vengono solitamente diffuse dopo poco tempo. In questo caso, però, le autorità della Louisiana si sono rifiutati di renderle pubbliche. La morte di. Ronald Green è al centro di una indagine federale: quello che si vuole fare è capire se c’è stata una violazione dei diritti civili.
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Gli agenti hanno provato a coprire quanto accaduto raccontando inizialmente che Ronald Green era stato vittima di uno schianto mortale. Solo in un secondo momento hanno ammesso che c’era stata una aggressione e poi la morte una volta giunto in ospedale. Nel video si sentono le parole della vittima: «Mi dispiace. Sono un vostro fratello, ho paura!». Sono state queste le sue ultime parole. Ronald Green è stato lasciato, sanguinante, a terra senza alcun tipo di assistenza. Uno dei poliziotti coinvolti, guardandolo, avrebbe esclamato: «Spero che questo figlio di p*****a non abbia l’AIDS» mentre si puliva le sue mani sporche di sangue.