Segregata in casa per gelosia e violentata dal compagno che aveva due amanti. La donna lo aveva lasciato e lui si è vendicato
Era il 2014 quando un uomo di 50 anni del Sandonatese, in Veneto, lavorava a Caorle. Lì era fidanzato con una donna con cui aveva deciso di convivere. Il loro appariva a chi li conosceva come un rapporto normale, ma del resto non potevano sapere cosa accadesse poi dentro casa. L’uomo era ossessivo, tant’è che lavorando di notte, aveva paura che la donna lo tradisse.
L’uomo ha quindi deciso di segregarla in casa, costringendola a non uscire neppure per portare i rifiuti. Per parecchio tempo la vittima ha subìto e non riusciva a opporsi ai maltrattamenti dell’uomo di cui era innamorata. Col tempo, però, ha scoperto altre cose che l’hanno convinta a fare ciò che da tempo aveva esitato a fare.
La donna ha scoperto che il compagno aveva una tripla vita e nascondeva altre due amanti. Anche con queste due donne l’uomo non aveva buoni rapporti, tant’è che le due si erano lamentate per la scomparsa di denaro e gioielli.
A quel punto la donna ha deciso di lasciare l’uomo che non aveva mollato prima perché ne era innamorata. Il tradimento l’ha quindi spinta a fare il passo di troncare il rapporto. Il 50enne, però, non ha accettato il fatto che lei lo avesse lasciato e il giorno dopo, incontrandola, come se non bastasse, per farle uno sfregio, l’ha stuprata.
Leggi anche:—>Renzi, genitori e sorella saranno processati per reati fiscali
La donna è riuscita a denunciare e sono scattate le indagini per ricostruire la vita dell’uomo. Il 50enne è ora stato condannato per stupro a 6 anni di carcere.