I funerali di Battiato, presenti Alice e Carmen Consoli | Applausi all’uscita del feretro

All’ombra dell’Etna oggi il mondo della musica e gli amici più cari hanno detto addio a Franco Battiato, scomparso martedì a 76 anni: presenti alcuni colleghi commossi che hanno reso omaggio al grande artista.

Franco Battiato
Franco Battiato- Foto tv- Meteoweek

L’Italia intera si è stretta in un abbraccio virtuale attorno alla famiglia di Franco Battiato: l’artista italiano è morto il 18 maggio, lasciando una grande eredità al mondo della musica nazionale ed internazionale.

Non sono state rese note le cause della scomparsa del musicista e compositore italiano, ma negli ultimi tempi l’uomo si era ritirato dalle scene preferendo passare il tempo a Milo, sotto l’Etna.

Amici buddisti e colleghi musicisti ai funerali di Franco Battiato

I funerali si sono svolti proprio qui, nel posto che ha accolto il suo ultimo respiro: una cerimonia per pochi intimi interdetta alle migliaia di fan che avrebbero voluto partecipare. Il fratello di Franco, Michele, e la figlia Grazia, hanno deciso di optare per un rito privato. L’ingresso del giardino di casa è stato aperto solo agli amici più cari e ai musicisti più legati a lui: a salutare il Maestro sono giunti i colleghi che avevano collaborato con lui in diverse occasioni, anche nella produzione delle ultime canzoni di Battiato, come Alice, Carmen Consoli, Luca Madonia, Giovanni Caccamo e pochi altri.

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Nella cappella annessa a Villa Grazia, il luogo in cui Battiato aveva scelto di trascorrere la vita lontano dai riflettori, il rito di saluto è stato celebrato con una lettura di un brano del Libro della Sapienza e di un passo del Vangelo, le Beatitudini. Non è mancato l’omaggio dei “compagni buddisti”, raccolti intorno al grande artista ad ascoltare l’omelia di padre Guidalberto Bormolini, il sacerdote giunto da Prato, presidente di TuttoèVita, e del parroco di Linguaglossa, don Guidalberto Bormolini, monaco e teologo, che parla del poeta scomparso come di un grande cultore del lato mistico dell’esistenza. Nelle sue parole Battiato è stato: «Un sincero e onesto ricercatore spirituale, un artista che aveva fatto della ricerca del divino uno scopo di vita».

Il saluto dell’Etna a Battiato: leggera eruzione nella notte

La cerimonia si è conclusa poco dopo mezzogiorno: l’uscita del feretro, coperto da un cuscino di rose gialle, all’interno della macchina funebre è stato accompagnato da applausi scroscianti. Dopo la cremazione il cantante tornerà a casa: l’urna sarà collocata nella villa che porta il nome di sua madre. Questa la volontà dell’artista, che pare essere stato omaggiato anche dal gigante buono siciliano, il suo caro Etna. A mezzanotte dal vulcano è partita una leggera eruzione, a parlarne è il vulcanologo Boris Behncke in un post su Facebook: «Sarà come dicono da queste parti che l’Etna abbia voluto mandare il suo saluto al grande maestro defunto. Lo ricorderemo così, non come parossismo numero 18’ (o ‘numero 22’ se si conta dal 13 dicembre 2020). In maniera del tutto sorprendente, intorno alla mezzanotte, si è riattivata la ‘Bocca della sella’ al cratere di Sud-Est, e fino all’alba ha dato uno spettacolo sublime…».

Franco Battiato funerali
Franco Battiato funerali- Foto web- Meteoweek

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La cenere è arrivata fino a Villa Grazia, dove un’agenzia specializzata per il servizio d’ordine ha vigilato sul corretto svolgimento della cerimonia. Anche la folla dei cronisti ha rispettato la volontà di un rito privato e discreto. Tanti gli ammiratori che hanno atteso il passaggio del feretro nei dintorni dell’abitazione. Per l’occasione il sindaco di Milo Alfio Cosentino ha proclamato lutto cittadino e la cittadina è stata tappezzata da striscioni e cartelli con le citazioni dei suoi brani, dono immortale di Battiato alla musica italiana.

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