La vita del più grande stilista del panorama della moda italiana non è fatta solo di successi, standing ovation e passerelle ma anche di un dramma che lo ha segnato molto: Giorgio Armani racconta il dolore per il compagno morto.
Giorgio Armani non è solo uno dei più famosi brand di moda italiani, garanzia di successo, eleganza e qualità, ma soprattutto un imprenditore dal grande talento. Classe 1934, Giorgio Armani nacque a Piacenza per poi trasferirsi a Milano, capitale della moda, per coltivare i suoi studi nel settore.
Come tutti i giovani alle prime armi, anche Giorgio Armani ha tanta gavetta alle sue spalle, basti pensare che ha cominciato nel settore della moda come ‘vetrinista’ presso la Rinascente. Le sue doti, però, emergono immediatamente fino a quando, nel 1974, crea un suo marchio personale. Da quel momento in poi, la carriera di Giorgio Armani ha raggiunto le vette più alte del successo internazionale, diventando sinonimo di uno stile di immensa eleganza.
Purtroppo, però, non sono tutte rose e fiori e solo qualche tempo fa, nella sua vita privata, Giorgio Armani ha subito un profondo lutto, legato alla scomparsa del suo compagno. Vediamo insieme cos’è accaduto.
Giorgio Armani: grande dolore per il compagno morto
Il grande stilista e imprenditore italiano, in una lontana intervista rilasciata a Vanity Fair, ha voluto raccontare il vivo dolore che prova ancora per la scomparsa prematura del suo compagno, avvenuta nel 1985.
Non solo successi, quindi, ma anche momenti difficili per Giorgio Armani soprattutto quando perse il suo compagno di vita, nonché braccio destro nel lavoro, Sergio Galeotti, architetto italiano e co-fondatore dell’azienda di Armani, morto quando aveva appena 40 anni a causa di una leucemia fulminante.
All’epoca della loro relazione, Giorgio Armani aveva con Sergio ben dieci anni di differenza ed è per questo che, quando ha raccontato le tappe della loro storia d’amore, ha spiegato come vedeva in Galeotti soprattutto l’immagine di un ‘figlio’, proprio perché più giovane.
Giorgio Armani: “Senza Sergio non sarei qui”
Nell’intervista a Vanity Fair, Giorgio Armani racconta la sua storia con Sergio, un rapporto che con il tempo, ha visto il loro amore è cresciuto sempre di più, fino a diventare una bellissima storia d’amore e Giorgio Armani, per il suo compagno, ha usato parole dolcissime: “Tutto quello che ho fatto nel lavoro l’ho fatto per Sergio. E Sergio ha fatto tutto per me”. Lo stilista ha poi spiegato che parlare di ‘amore’ tra i due è quasi riduttivo ma la parola esatta che rappresenta il loro rapporto è quella della ‘complicità’.
Il dramma della scomparsa di Sergio nella vita di Giorgio Armani è ancora molto vivo, ovvero “un vuoto incolmabile” un pilastro, per lo stilista, sia a livello sentimentale che lavorativo.
In un racconto molto commovente, Armani ammette di aver sofferto molto quando il suo compagno si è ammalato, al punto che non riusciva neanche più a sentirlo per telefono perché era molta la sofferenza nel sentire la voce sempre più flebile di Sergio. Lo stilista ha ammesso anche di aver usato medicinali per superare quel triste momento e di aver pensato anche di abbandonare ogni attività.
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La luce, però, in fondo al tunnel della tristezza riporta speranza nella vita di Giorgio Armani che realizza come, rinunciare a tutto sarebbe stato un grosso sbaglio anche nei confronti di Sergio, da sempre suo braccio destro: “Senza di lui non sarei qui”.