Franco Battiato è morto all’età di 76 anni nella sua villa di Praino, frazione di Milo, provincia di Catania. Il mondo della musica è in lutto che questa grave perdita. Oltre a parlare del suo talento innato, è stata menzionata anche la sua eredità.
La morte di Franco Battiato: “Si è spento lentamente”
“Ci mancherà Franco Battiato inimitabile maestro della musica d’autore, sempre spinto oltre il consueto, instancabile ricercatore di culture lontane, ci lascia un’eredità ricchissima”, con queste parole il deputato Emanuele Fiano ha voluto rendere omaggio a uno dei pilastri fondamentali della musica italiana. Come lui gli appassionati della vera musica stanno piangendo per questa perdita. È stato il fratello Michele a dare ulteriori informazioni sulle ultime ore di vita del cantante. Michele è stato accanto a lui fino all’ultimo respiro: “Nelle ultime ore non ha capito, non c’era più, però fortuna avvolto da un coma profondo”. I fan sanno che a partire dal 2018 Battiato ha subito un paio di incidenti avvenuti in casa e sul palco con rottura del femore. Come se non bastasse una malattia degenerativa lo ha consumato pian piano. “Ormai stava sempre in casa, non usciva più da tempo. I dialoghi radi. Parlava pochissimo”. Per quanto riguarda i funerali si svolgeranno solo con poche persone. Il fratello ha voluto precisare che è stata una scelta della sua famiglia: “Un momento intimo e privato che non può essere violato da interviste e telecamere”.
A chi ha lasciato l’eredità?
Fino a qualche tempo fa si stava parlando della messa in vendita dell’abitazione. In effetti ci aveva pensato Michele a confermare la notizia della vendita. Il motivo? Pensare al futuro. Tuttavia l’annuncio della vendita fu ritirato e adesso potrebbe tornare di nuovo l’argomento in primo piano, dato che Battiato non ha né moglie e né figli. Non solo non si è mai sposato, ma non ha neanche eredi diretti. Molti ricorderanno della canzone Giubbe Rosse che ha dedicato appunto alla dimora. Battiato era legato alla madre Grazia, venuta a mancare nel 1999, al fratello Michele e a una nipote che lavora nell’ambito della legge. Era affezionato alla sua villa, in quanto pochi sanno che aveva come vicino l’indimenticabile Lucio Dalla. Per ora non si sa ancora a chi ha lasciato questa eredità, ragion per cui non ci resta che attendere degli aggiornamenti
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Bellissime parole
“Ci la lasciato un Maestro. Uno dei più grandi della canzone d’autore italiana. Unico, inimitabile sempre alla ricerca di espressioni artistiche nuove. Lascia una eredità perenne”. In questo modo il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha voluto ricordarlo. Anche i colleghi di Battiato hanno voluto dedicargli un post. Eccone due: “Con tutto il resto ti sei dimostrato troppo grande e unico per essere accostato a qualcuno. Ti dobbiamo tutti qualcosa” (Ligabue) e “Il suo gioco fu un’altalena tra miscredenza e misticismo. Mistero di bellezza e poesia. Fai buon viaggio Franco” (C. Baglioni).
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