Una giornata di sciopero generale è stata indetta dagli arabi israeliani per protestare contro i raid nella Striscia di Gaza e le aggressioni dei palestinesi a Gerusalemme. In Cisgiordania, intanto, il presidente dell’Anp Mahmoud Abbas e gli esponenti di Hamas hanno indetto una ‘giornata della rabbia’.
Il comitato delle organizzazioni degli arabi israeliani ha indetto una giornata di sciopero generale. La motivazione, in base a quanto annunciato dalla leadership politica araba in Israele, è la solidarietà con i palestinesi a seguito dell’attacco alla Moschea al Aqsa a Gerusalemme e con gli abitanti del quartiere arabo di Sheikh Jarrah nella parte est della città, nonché la protesta per i continui raid nella Striscia di Gaza. Le automobili, come riferisce il Times of Isarael, stanno bloccando il passaggio in alcune strade nella cittadina centrale di Tira.
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In Cisgiordania, invece, è stata indetto il “Giorno della rabbia” da Fatah, l’organizzazione palestinese che fa capo al presidente dell’Anp Mahmoud Abbas, insieme ad Hamas . Quest’oggi, dunque, sono previste massicce proteste per l’escalation israeliano-palestinese.