L’India, già in ginocchio per l’emergenza Covid, è stata colpita dal ciclone Tauktae. Sarebbero almeno 20 le vittime al momento.
L’India, già in ginocchio per l’emergenza Covid-19, è stata colpita nelle ultime ore dal ciclone Tauktae. Il ciclone si è abbattuto sulla costa occidentale con venti fino a 185 chilometri orari e onde di 3 metri. Sarebbero almeno 20 le persone che hanno perso la vita. Il numero, però, sembra destinato a crescere. A risentire di questo disastro anche la campagna di vaccinazione che è stata interrotta.
Ciclone Tauktae
Taukate è il vortice più grande verificatosi all’interno della regione da decenni. Ieri ha interessato le località di Kerala, Goa e Maharashtra per arrivare poi sulle coste del Gujarat. Qui, 150 mila persone sono state evacuate dalla Protezione Civile. Le autorità hanno invitato le persone a non uscire di casa. È stata predisposta la chiusura dell’aeroporto di Mumbai e circa 600 pazienti con il Coronavirus sono state trasferite in ospedali da campo considerati «luoghi più sicuri». Attivata anche la Marina Militare che, con le sue navi, sta aiutando nelle operazioni di ricerca e di soccorso di una grande barca, una chiatta, con a bordo 273 persone. Al momento, di queste solo 28 sono state recuperate.
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Le strade si sono trasformati in veri e propri fiumi e molte case sono state spazzate via. Il ciclone, intanto, sembra aver perso forza. Questa mattina, infatti, è stato declassato da «estremamente grave» a «molto grave».