Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con Papa Francesco. Uno dei temi della conversazione è stato il conflitto israeliano-palestinese, che sta mietendo centinaia di vittime soprattutto nella Striscia di Gaza.
“Non solo i palestinesi, ma tutti i musulmani, i cristiani e l’umanità interna è nel mirino degli attacchi compiuti da Israele“. Queste le parole di Recep Tayyip Erdogan in merito al conflitto israeliano-palestinese. Esse sarebbero state pronunciate nel corso di un colloquio telefonico con Papa Francesco sul tema. È a margine di questo che il leader della Turchia avrebbe chiesto un impegno comune dei fedeli di qualsiasi religione per fermare il massacro dei palestinesi. Lo riferiscono fonti della Presidenza di Ankara. Il Pontefice stesso, soltanto qualche ora fa, al termine del Regina Coeli a piazza San Pietro, ha pregato affinché venga decretata la fine della drammatica escalation di violenze in Medio Oriente. I morti nella Striscia di Gaza, al momento, sono quasi 200. Tra questi ci sono tante donne e bambini. Impossibile da definire, invece, il numero dei feriti.
LEGGI ANCHE -> Tragico scontro mortale tra due auto e tre moto. Morto un centauro
L’appello di Papa Francesco
“Il crescendo di odio e di violenza che sta coinvolgendo varie città in Israele e Palestina è una ferita grave alla fraternità e alla convivenza pacifica tra i cittadini, che sarà difficile da rimarginare se non ci si apre subito al dialogo. Mi chiedo: l’odio e la vendetta dove porteranno?”. Così Papa Francesco ieri ha espresso la propria preoccupazione in merito al conflitto israeliano-palestinese. A colpire il Pontefice, in particolare, il genocidio di bambini nella Striscia di Gaza. Sono diverse decine i minori che hanno perso la vita sotto i bombardamenti. “È terribile e inaccettabile. La loro morte è segno che non si vuole costruire il futuro, ma lo si vuole distruggere”, ha detto.
LEGGI ANCHE -> Cina invita Israele e Palestina a Pechino per trattare