Raffaele Renda a MeteoWeek , l’ex di Amici dopo il talent: “Adesso ci sono la musica e Martina”

Raffaele Renda Amici - MeteoWeek
Raffaele Renda Amici – MeteoWeek

Il percorso fatto ad Amici ha cambiato la vita di Raffaele Renda ma anche il suo approccio alla musica. All’interno della scuola, dunque, il cantante è cresciuto sia da un punto di vista artistico che personale… ma il tutto non finisce qui, dato che dopo il talent show l’artista torna a essere vicino a Martina e l’amore per loro è nell’aria, come lo stesso Raffale ha raccontato in esclusiva a noi di MeteoWeek.

Il percorso dopo Amici comincia con il singolo Sole alle finestre, come stai vivendo queste prime settimane di successo del singolo?

Avere questo riscontro tanto positivo da parte del pubblico, mi rende molto felice. Vedere e sentire persone che mi raccontano di rivedersi nel mio testo della canzone, insieme a coloro che hanno anche tatuato parti del testo del brano… inutile dire che mi rende davvero molto felice e tanto orgoglioso. Sole alle finestre, inoltre, sta andando molto bene e sono contento così.

Raffaele Renda Amici - MeteoWeek
Raffaele Renda Amici – MeteoWeek

Per la prossima estate, quindi, ti aspetta un’estate piena di impegni tra live e molto altro ancora?

Lo spero tanto, perché per me la parte fondamentale di questo lavoro, del mio lavoro adesso, è appunto il live. Poter tornare così a cantare dal vivo significa anche poter donare un pizzico di speranza alla gente e con un live, secondo me, si possono cambiare molte cose.

Come descriveresti in una sola parola il percorso fatto ad Amici?

In una sola parola? Credo che la più adatta sia ‘crescita’.

Cos’è cambiato da Sanremo Young ad Amici?

Durante la partecipazione a Sanremo Young ero un ragazzo di 16 anni con tantissima voglia di fare e che si è un po’ buttato, era un’opportunità nuova e ho colto subito l’occasione. Diciamo che, in quell’occasione, mi sono buttato nel vuoto ed è andata bene. Ad Amici, invece, sono arrivata con una consapevolezza diversa. Quando sono entrato nella scuola ero più consapevole delle mie possibilità e di quello che avrei potuto fare e dare all’interno del programma, con la testa giusta sono riuscito ad apprendere tutto ciò che era possibile apprendere dalle persone che ho incontrato nel mio cammino.

Sono cresciuto tanto, sia da un punto di vista artistico che personale e quindi, come ho detto prima, la parola giusta per descrivere al meglio il mio percorso è proprio “crescita”.

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Ad Amici non sono mancate le pressioni da ‘reality’, dato che eravate ripresi h24 sia a lezione che in casetta. Come è stato il tuo approccio con le telecamere?

Ammetto che non è stato facile, il primo periodo ne ho risentito davvero e quindi ho dovuto imparare ad adattarmi alle telecamere. È una cosa che ho imparato a fare perché l’avevo messa già in contro nel caso in avessi conquistato il banco di Amici, ma l’ho fatto per me e per la mia musica. Sono andato avanti lo stesso, nonostante tutto.

Quindi, il gioco ne valeva la candela?

Sì, assolutamente sì.

Durante i mesi vissuti ad Amici non sono mancati gli scontri con Rudy Zerbi e anche un pizzico di rabbia…

Io nella mia vita ho sempre cercato di affrontare le cose con il sorriso, quindi nel caso di Ruby Zerbi i momenti di rabbia non sono mancati, motivo per cui magari qualche scontro non è mancato. La mia reazione, comunque sia, è stata dettata dal fatto che quando qualcosa non mi torna… e quindi capita un po’ di tensione. Il tutto diventa molto più complicato nel momento in cui si trova in un contesto come quello di Amici dove la pressione è alle stelle, e quindi anche una sola parola può avere un peso diverso.

Quindi, in alcuni contesti ammetto di aver ceduto alla rabbia e l’ho chiamato anche scostumato, mi prendo le mie colpe e non mi giustifico. Però, ammetto una cosa: probabilmente se lui non mi avesse fatto notare determinate cose io, a mia volta, non mi sarei messo in gioco così tanto come invece ho fatto.

Raffaele Renda Amici - MeteoWeek
Raffaele Renda Amici – MeteoWeek

Cosa porterai dell’esperienza ad Amici, e cosa magari non farai più dopo il talent?

Beh, porterò molto cose perché grazie all’esperienza fatta ad Amici ho ampliato di gran lunga il mio bagaglio culturale e personale. Ma cosa non dovrei fare più? Beh, ho imparato a interpretare diversamente alcuni brani rispetto a come facevo prima, anche perché ho fatto un buon lavoro fatto sull’interpretazione.

Ho imparato, quindi, a ponderare, prendermi il tempo per capire e smussare gli angoli; inoltre, a me piacciono le cose fatte bene, e che dovevano essere fatte nel modo specifico… quindi ho vissuto delle cose senza la giusta leggerezza, rendendomi conto che poi la perfezione non esiste. Quest’ultima credo che faccia parte del tesoro più prezioso che porterò con me.

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Raffaele Renda Amici - MeteoWeek
Raffaele Renda Amici – MeteoWeek

La scuola di Amici ti ha permesso di conoscere anche Martina, una frequentazione che in un primo momento, forse, non ha avuto il giusto peso. I fan (e anche noi) si chiedono: cosa succederà adesso che entrambi siete fuori dalla scuola?

Nella scuola di Amici per me, Martina, è stata una persona davvero molto importante. Lei per me c’è sempre stata, e io in alcuni momenti tendo ad isolarmi soprattutto quando sto male per non gravare sugli altri. Martina, invece, è stata tra coloro che proprio in quei momenti mi veniva a cercare.

Adesso Amici è finito… noi ci stiamo sentendo, forse le cose sarebbero andate in modo diverso se non si fossero palesate alcune problematiche ma, a oggi, ti posso dire che c’è qualcosa. Lascio tutto al destino. Se son rose fioriranno, vedremo.

Raffaele Renda Amici - MeteoWeek
Raffaele Renda Amici – MeteoWeek

La finale di Amici è arrivata… chi speri vinca questa edizione del talent show?

Spero vinca Giulia, lei rientra tra i miei preferiti insieme ad Aka7even. Lei non è una semplice ballerina, ma un’artista in toto e una persona speciale.

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