Gli avvocati del killer De Marco potrebbero anche richiedere un supplemento di perizia psichiatrica
I legali difensori di Antonio De Marco, il 21enne di Casarano che ha assassinato brutalmente Eleonora Manta e Daniela De Santis, avvenuto la sera del 21 settembre scorso a Lecce, potrebbero presentare richiesta di un supplemento di perizia psichiatrica per il giovane. Questo, chiaramente, solo dopo il contro esame dei periti in Corte di Assise, previsto per martedì 18 maggio.
Nei giorni scorsi si è saputo l’esito della perizia dei consulenti della Corte, che hanno ritenuto De Marco capace di intendere e volere quando ha commesso l’omicidio, ergo capace di «stare in giudizio», pur ammettendo che ha una personalità narcisistica.
I legali di De Marco, Giovanni Bellisario e Andrea Starace raccontano all’Adnkronos di essere alquanto “perplessi e non soddisfatti“. Starace sottolinea:«Non tanto sull’esito quanto sulle modalità con cui si è svolta la perizia. Chiederemo chiarimenti ai periti in sede di udienza, poi ci sentiremo con i nostri consulenti. Per cui ci riserviamo una richiesta di supplemento di perizia che riteniamo incompleta».
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«I periti hanno avuto due incontri con De Marco», aggiunge Bellisario, «e in entrambi i casi c’è stata scena muta da parte del giovane che ha rifiutato qualsiasi approccio». De Marco avrebbe parlato un po’ di più, invece, con la psicologa del carcere. «I periti sono giunti alle loro conclusioni basandosi esclusivamente su quanto scritto dai consulenti di parte, non c’è stato alcun approfondimento», chiosa Bellisario.