Migranti, Sea Watch:«Anche in assenza di Ong 2.100 sbarchi a Lampedusa, 700 respinti e 5 decessi». Dopo il ricorso della Guardia Costiera
«A seguito del ricorso della Guardia costiera è stato ripristinato il fermo di Sea Watch 4 sospeso dal Tar in attesa del pronunciamento della Corte di giustizia Ue. In assenza di navi Ong intanto 2.100 persone sono sbarcate a Lampedusa, 700 intercettate in Libia e almeno 5 annegate». Lo scrive su Twitter la Sea Watch, aggiungendo che «alle navi umanitarie viene chiesto di adeguarsi a criteri che la stessa Guardia costiera non ha mai chiarito, creando così un pretesto per determinare arbitrariamente chi può essere soccorso e chi, invece, dovrà continuare a morire o a essere respinto illegalmente».
«Come dimostrato da sbarchi, respingimenti e morti delle ultime ore anche in assenza di soccorsi le persone continuano a fuggire dalla Libia, in un tratto di mare che lo stesso ministro degli Esteri italiano ha definito pericoloso, esortando i nostri connazionali a evitarlo.
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Eppure, l’Italia finanzia e arma le milizie libiche che intercettano violentemente i naufraghi e sparano ai pescatori. Togliere di mezzo le navi Ong senza fornire alternative significa condannare a morte chi non ha altra scelta se non quella di mettersi in mare. È un crimine“, chiosa Sea Watch.