Gb, decine di cittadini Ue bloccati alla frontiera e rimpatriati poiché senza visto o residenza. Dopo aver provato a entrare in Gran Bretagna, li hanno trattenuti in centri rimozione
Sono circa una trentina i cittadini Ue tra cui italiani, tedeschi, romeni, greci, spagnoli rimasti bloccati alla frontiera in Gran Bretagna. Costoro sono stati trattenuti in centri di rimozione dopo aver tentato di entrare nel Paese probabilmente per lavorare, senza visto o residenza.
I cittadini europei sono dovuti restare nei centri fino a 7 giorni prima del rimpatrio, poiché c’erano difficoltà a trovare un volo di rientro nel loro Paese per via del Coronavirus e che uno dei diplomatici ha definito un periodo di tempo “sproporzionato“. Il ministero degli Interni inglese non ha ancora comunicato quanti europei sono stati trattenuti nei centri dal 1°gennaio.
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Le ambasciate dei Paesi europei hanno offerto supporto legale e sono intervenute per provare ridurre il periodo detentivo, ma non tutti gli europei fermati si sono rivolti alle ambasciate. Molti di loro provavano a entrare in Gran Bretagna per lavorare alla pari in famiglie o dedicarsi a lavori ‘low skilled‘ per poco tempo.