Omicidio Cerciello, le parole del testimone: “Giustizia è fatta, i due americani impasticcati e ubriachi”

Tamer Salem, lavora come parcheggiatore abusivo in piazza Mastai a Trastevere. Fu la prima persona ad essere ascoltata dai carabinieri all’epoca del tragico evento.

Tamer Salem – Meteoweek

Tamer Salem ha commentato all’Adnkronos la condanna all’ergastolo di Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder, i due americani accusati di aver ucciso con 11 coltellate il vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega la notte tra il 25 e 26 luglio 2019. “Giustizia è stata fatta. Ammazzare un uomo così, a sangue freddo, poveraccio, cosa c’entrava?”. L’egiziano, che in piazza Mastai, a Trastevere, lavora come parcheggiatore abusivo, fu il primo ad essere ascoltato dai carabinieri.

Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder – Meteoweek

“Quando la pattuglia arrivò qui, i carabinieri erano così trafelati e scossi, mi chiesero se avessi visto i due ragazzi – ha raccontato l’uomo – Altroché se li avevo visti, erano impasticcati e ubriachi, strillavano. Mi ero spaventato del fatto che potessero danneggiare le auto parcheggiate. Fecero la loro comparsa quella sera per la prima volta, non erano mai stati in zona, si sistemarono su una panchina davanti alla scuola, una panchina che ora hanno tolto. Uno parlava italiano, uno solo americano, erano insieme a un italiano che ora non si è più visto (Sergio Brugiatelli, ndr), lo stesso al quale rubarono poi lo zaino. Ai carabinieri indicai la telecamera della scuola”.

Il funerale del brigadiere Mario Cerciello Rega – Meteoweek

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“Fu lui a portarli qui” spiega Tamer. I due ragazzi volevano la droga, droga che Brugiatelli avrebbe promesso di rimediargli tramite un suo conoscente. La storia è purtroppo tristemente nota. Lo scambio viene ‘disturbato’ dai due carabinieri, uno dei due americani ne approfitta per rubare lo zaino a Brugiatelli. “Ricordo bene la loro fuga, il viavai di gente, poi l’arrivo dei carabinieri.

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Pensai ‘che strano, tutto questo casino per un borsello rubato, e che ci sarà stato dentro?”, ha continuato a raccontare il parcheggiatore. È ancora in piazza Mastai che Brugiatelli riceve la telefonata dell’americano per il ‘cavallo di ritorno’, da lì la telefonata al 112 e l’intervento della pattuglia dei carabinieri in piazza Farnese e di una seconda in borghese composta da Mario Cerciello Rega e da Andrea Varriale che dovevano andare con Brugiatelli a incontrare i due ladri. Lì dove poi sarebbe avvenuta la tragedia.

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