Morte Luana, solo 4 ore di formazione per imparare a usare l’orditoio che l’ha uccisa. Raccolti 42mila euro per la famiglia e il bimbo rimasto senza madre
Mentre si aspetta l’autopsia e la perizia sui macchinari che si terrà lunedì, quando saranno celebrati i funerali di Luana D’Orazio, spuntano parecchi interrogativi dalle indagini sul suo decesso. Gli investigatori dovranno cercare di comprendere come mai la ragazza fosse sola a manovrare l’orditoio da cui è rimasta uccisa a Montemurlo (Prato). Per quella mansione, infatti, sono necessari anni di esperienza.
Secondo gli esperti, la 22enne non avrebbe dovuto manovrare quel macchinario da sola e lei lavorava in fabbrica da due anni. L’altra incognita è sulla sicurezza. Non c’era la saracinesca protettiva e un operaio non può rimuoverla con facilità. Non basterebbe, difatti, un cacciavite per toglierla.
Altro interrogativo riguarda le fotocellule che di solito intervengono nello spegnimento dell’orditoio quando i sensori si accorgono che c’è un corpo che si sta avvicinando. Ebbene, erano inattive. Senza queste protezioni, secondo gli esperti, il macchinario non funziona.
Leggi anche:—>Muore per Covid a 48 anni: solo qualche giorno prima, Pietro aveva scritto di sentirsi meglio
Sono due le persone indagate per la morte di Luana. La magistratura di Prato dovrà sciogliere i dubbi. Indagati per ora la titolare dell’azienda e l’addetto alla manutenzione. Per entrambi si ipotizza il reato di omicidio colposo e rimozione e omissione dolosa cautele antinfortunistiche.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…